Non si accontenta Pioli e non si lancia in toni enfatici dopo aver battuto l’ultima in classifica, anzi, alza giustamente l’asticella e tiene tutti sulla corda in vista di due scontri come quello di martedì con la Lazio in coppa Italia (dentro o fuori) e poi domenica 5 febbraio allo Juventus stadium. “Abbiamo vinto meritatamente, ma dovevamo essere più precisi nella gestione della palla – spiega a Mediaset Premium – (riferimento a una certa sufficienza di alcuni giocatori? ndr). Possiamo migliorare, molti stanno rendendo tanto, ma sono sicuro che non sono ancora al massimo e ci deve dar fiducia pensare che solo col lavoro si migliora e ci sono ancora margini di miglioramento”. Ma quale il segreto di queste nove vittorie consecutive? “E’ stato convincerli a mettere da parte gli egoismi e a mettere la qualità al servizio della squadra”. E a Torino? “Andremo lì per giocare da Inter in maniera propositiva e con la voglia di lottare”. Gabigol? “Ora è parte del gruppo, è cresciuto nel modo di allenarsi, doveva capire i metodi di lavoro europei, con la Lazio ha le stesse possibilità di giocare degli altri, vedremo”.