Domani sera l’Inter riabbraccerà San Siro per una gara contro il Chievo che vedrà una importante cornice di pubblico. Il mondo nerazzurro è pervaso da un grande ottimismo per quelli che sono i progetti della corazzata Suning. Spetta a Pioli gettare benzina sul fuoco, dovendo riportare la squadra in Champions, obbiettivo tutt’altro che facile. Equilibrio è la parola chiave, a partire dagli equilibri in campo. Fa discutere la scelta di lasciare in panchina uno tra Joao Mario e Banega, ma la staffetta tra i due risulta necessaria. Il portoghese non garantisce ancora il necessario equilibrio tattico, il calcio italiano è un calcio difficile, da assimilare in tempi che a volte non corrispondono alle aspettative. Ne sa qualcosa Kondogbia, portatore di un fardello da 40 milioni che si trascina da un anno e mezzo, ma che il ragazzo vuole portare, rifiutando alcune offerte milionarie dalla Cina. La Liga spagnola regala tanti spazi, ma Banega in Italia si è trovato schiacciato tra raddoppi di marcatura e linee strette. La gente vuole vedere Gabigol, ma la serie A non è posto da no look a centrocampo, gli allenatori chiedono sostanza e sacrificio. Chi conosceva già la serie A è Ansaldi, eppure anche lui risulta imballato e al di sotto delle aspettative. L’Inter allora si aggrappa agli Icardi e ai Perisic, pregusta un calendario accessibile nel mese di gennaio, tutto da divorare per sognare ancora la Champions. E Pioli? E’ contento che da qualche settimana non si parla più di Simeone.
Nella foto: Candreva esulta a San Siro.