Molto severo Stefano Pioli al termine del match pareggiato con il Torino. Il tecnico nerazzurro non ha nascosto il suo rammarico e financo la sua delusione per i due punti persi che potrebbero compromettere la corsa alla Champions, ma rendono anche più dura la strada verso la qualificazione diretta – senza passare per i preliminari – all’Europa League. L’ex allenatore di Parma e Lazio non ha usato mezzi termini, sotto accusa è finita la fase di costruzione del gioco ed è facile pensare a chi si riferisse. Kondogbia ha perso tre palloni in fase d’impostazione, anche se pure Gagliardini e Miranda non sono apparsi sempre brillanti in questo aspetto. Ma l’impressione è che Pioli ce l’avesse proprio con l’ex Monaco, avendo anche assolto Perisic in conferenza stampa per le tante occasioni fallite. Un giudizio che pare severo, considerato il gol segnato dal centrocampista e anche le cose positive espresse in campo. La verità è che questo è un pareggio che ci può stare, dove il Torino poteva anche vincere avendo avuto più occasioni e a tratti giocato meglio e corso di più. Il terzo posto era ed è un’impresa, Pioli ha voluto sempre tenere l’asticella alta, ma non dimentichiamo dov’era questa squadra a novembre-dicembre, l’obbiettivo più concreto rimane il quarto posto, ma forse il tecnico interista sa di essere sicuro di una riconferma solo in caso di terzo posto, da qui la sua incontenibile delusione espressa a fine partita.