FIRENZE, Stadio Franchi, Domenica h 20.45
INTERNAZIONALE (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Vidic, Jesus; D’ambrosio, M’Vila, Medel, Kovacic, Dodò; Osvaldo, Icardi.
Indisp. Nagatomo (sq.), Jonathan, Campagnaro, Guarin.
FIORENTINA (4-3-1-2): Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic, Alonso; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Fernandez; Quadrado, Babacar.
Indisp. Gomez, Rossi, Joaquin, Marin, Richards.
Primo big match stagionale domani sera a Firenze. Dopo aver incontrato solo squadre di bassa classifica, racimolando solo otto punti in cinque giornate, Mazzarri se la vedrà col suo antico rivale Montella, che ha battuto due volte su due la stagione scorsa. La vittoria a Firenze fu forse l’unica partita convincente sul piano del gioco in tutta la stagione, mentre il 2-1 casalingo fu piuttosto rocambolesco. In quella partita Guarin fu fischiato e polemizzò col pubblico. Il suo rapporto sembrava compromesso, invece i tifosi si rivoltarono quando la società a gennaio decise per un folle scambio con Vucinic dalla Juve, finchè Thohir bloccò tutto dando il ben servito a Branca, artefice dell’operazione. Domani però Guarin non ci sarà, uscito malconcio con il Qarabag. Recuperano Kovacic e Dodò, non Jonathan e Campagnaro, mentre Nagatomo sarà squalificato. Torna dal primo minuto in campionato Ranocchia, che andrà a ricomporre il terzetto difensivo titolare con Vidic e il sempre presente Jesus. Scelte obbligate sulle fasce, con D’ambrosio a destra e Dodò a sinistra, fermo restando che ci sarebbe anche Mbaye o Obi adattabile. A centrocampo Hernanes perde il posto da titolare a beneficio di M’vila, che comporrà il terzetto di centrocampo con Medel e Kovacic, a meno che Mazzarri non decida di spostare il croato alle spalle delle punte, per un 3-4-1-2. Sicuri in attacco Osvaldo e Icardi. La Fiorentina, come sempre le capita quando affronta l’Inter, arriva a questa sfida senza molti titolari e fresca dei 3 gol rifilati alla Dinamo Minsk in coppa, ma ancora a secco in campionato in casa. Non ci saranno Gomez, Rossi, Joaquin, Marin e Richards. Ce la fa Cuadrado, ma senza essersi mai allenato in settimana. Sicuramente un rischio per l’Inter è riproporre Dodò al cospetto di un esterno alto come il colombiano, che cercherà di fare quello che ha fatto Ibarbo domenica scorsa. Le squadre di Mazzarri se bloccate sulle fasce perdono gran parte del potenziale, ma sull’altro lato D’ambrosio avrà molto più spazio per spingere, con M’Vila che dovrà coprirne le avanzate e marcare Borja Valero. Importante sarà cercare di pressare Pizarro, dovrà alzarsi Medel, lasciando ad un difensore il colpito di salire su Mati Fernadez o dovrà abbassarsi Osvaldo. Kovacic potrà sfruttare la maggiore velocità rispetto ad Aquilani e Icardi e Osvaldo dovranno punire le debolezze della difesa viola.
I CONVOCATI
Portieri: 1 Handanovic, 30 Carrizo, 46 Berni;
Difensori: 5 Juan Jesus, 6 Andreolli, 15 Vidic, 22 Dodò, 23 Ranocchia, 25 Mbaye, 33 D’Ambrosio;
Centrocampisti: 10 Kovacic, 17 Kuzmanovic, 18 Medel, 20 Obi, 44 Krhin, 88 Hernanes, 90 M’Vila;
Attaccanti: 7 Osvaldo, 8 Palacio, 9 Icardi.