Dopo un risultato così deludente, che compromette il finale di campionato si rimane sbalorditi e sgomenti, ma vengono in mente a caldo alcune brevi considerazioni.

– E’ proprio vero che esistono le partite stregate, perchè abbiamo avuto almeno 5 chiare occasioni per segnare, una persino dopo 3 minuti e, in quanto stregate, alla fine perdi pure. In questi casi inutile parlare di schemi, di posizioni, di valori tecnici.

– Ma, parallelamente, l’impressione è che, purtroppo, dobbiamo nuovamente evidenziare che la squadra dopo una grande prestazione manca di personalità e soprattutto di condizione fisica. Stasera – anche perchè a distanza di pochi giorni dall’exploit col Napoli – abbiamo notato poco mordente, poca decisione, appunto mancanza di continuità in molti giocatori anche se c’era impegno e voglia. In particolare Perisic, Brozovic, D’Ambrosio, lo stesso Medel, che con il Napoli erano stati strepitosi.

– Questa partita è stata anche lo specchio di un problema che si è purtroppo manifestato per tutto il campionato e che è stato ben riassunto da Icardi nella intervista del dopo partita, che condividiamo, quando ha dichiarato che è mancata cattiveria, aggiungiamo noi la difficoltà a concretizzare le molte occasioni create. Non a caso ha aggiunto Icardi, “è dall’inizio che va così, per fare un tocco in più o forziamo la giocata e non segniamo. Tante occasioni in tante partite e poi concediamo mezza occasione e perdiamo”. Verità sacrosanta e quanti punti persi per strada.

– Concludiamo segnalando una situazione altrettanto ricorrente. Pur non essendo contro Mancini rimaniamo sempre stupiti circa i tempi che prende per decidere un cambiamento, una sostituzione. La Roma stava perdendo, alcuni giocatori erano chiaramente in difficoltà, stanchi, c’era assoluto bisogno perlomeno di provare il tutto per tutto per vincere, eppure ha atteso molto, troppo, per cambiare.

A questo punto solo due cose da tenere a mente, che tutto questo sia utile per il prossimo campionato, ma intanto non perdiamo concentrazione e motivazioni altrimenti anche il quarto posto sarebbe fortemente a rischio. Quindi non mollare, nessun harakiri please!