Pagelle Inter-Marsiglia 2-1

Julio Cesar 5 – Pressochè inoperoso per tutta la partita, tranne una deviazione in calcio d’angolo su un colpo di testa, sorpreso dal gol nel finale. Sono settimane che scrivo questo genere di pagella su Julio Cesar, vai a vedere e gli avversari ci fanno un gol ogni due tiri. Julio Cesar non ha quasi mai particolari colpe, a parte il gol di stasera dove è mancato totalmente, ma nemmeno si prende i grandi meriti di una grande parata. E’ in questa fase un portiere normale.

 

Maicon 5 – Non sgroppa, frana di fronte alla difesa del Marsiglia, il suo gioco quando non è in giornata (quest’anno quasi sempre) diventa tortuoso, non crossa quasi mai, tranne una volta, Forlan di testa manda a lato.

 

Lucio 5,5 – In realtà impeccabile fino al gol, poi si fa fregare al 92′, forse subisce un fallo, ma è sempre così anche lui, grandi partite, e poi arriva la topica madornale.

 

Samuel 7 – Sbaraglia i timidi attacchi di maniera del Marsiglia.

 

Nagatomo 7 – Un topolino che lotta come un leone, paradossalmente oggi più attento del solito nella fase difensiva, incide meno in attacco, fino all’ingresso di Obi e Cambiasso che portano vivacità dalle sue parti.

 

Zanetti Javier
Zanetti in una fase dell'andata

Zanetti 8 – E’ quello che corre più di tutti, fa il terzino, il mediano e l’ala, e questo non andrebbe dimenticato, praticamente è uno e trino. La possenza dei centrocampisti marsigliesi gli fa un baffo. Mette il pallone dell’1-0 da fondo campo, ma in mezzo non recepiscono.

 

Stankovic 7,5 – Fa il terzo centrale difensivo aggiunto alla De Rossi nella fase difensiva, sbroglia quattro o cinque calci piazzati avversari di testa. Imposta l’azione, prova più volte a lanciare gli attaccanti con lanci morbidi, ma la corsa degli attaccanti è frenata e questi riescono solo ad allargarsi in fascia senza mai riuscire a puntare la porta.

 

Poli 6 – Fatica ad ingranare, viene fuori alla distanza, tocco di palla pulito, ma non riesce a fare quel lavoro d’incursore tanto atteso nell’economia di squadra, s’incarta tra gli avversari.

 

Sneijder 4 – Ad inizio gara si divora il gol dell’1-0. Mbia e Diarra semplicemente lo sovrastano, se Coutinho era troppo leggero lui è un fuscello. Si dice che stare troppe ore su twitter rallenta i riflessi, infatti è totalmente privo di reattività, ogni palla a metà strada è puntualmente degli avversari. Non fa raccordo tra i reparti. Esce per un infortunio, l’ennesimo.

 

Forlan 4,5 – Litiga con il pallone per tutta la partita, quello che impressiona è proprio l’involuzione tecnica, più che fisica, del miglior giocatore della Copa America 2011 e del giocatore ammirato ai mondiali 2010.

 

Milito
Milito, miracolo di Mandanda

Milito 7,5 – Fisicamente è frenato, ma fa il suo dovere, lavoro sporco e gol che riaprirebbe i conti.

 

Obi 7 – Il suo ingresso vivacizza la partita, conquista diversi calci d’angolo giocando largo a sinistra in un ruolo non suo e riattiva il gioco su tutta la fascia sinistra, fin lì inesistente.

 

Pazzini 5,5 – Entra con il piglio giusto, poi si spegne subito. Si mangia un gol, per fortuna Milito rimedia realizzando lui nell’azione.

 

Cambiasso 6,5 – Come Obi anche il suo ingresso vivacizza la squadra, gioca altissimo, quasi trequartista, si muove da leader in campo, fallisce l’occasione del 2-0 mancando la porta.

 

Ranieri 6,5 – Toglie Sneijder per infortunio, ma S.Siro non lo sa e lo fischia ingenerosamente. Nulla da rimproverare a chi sta cercando di tenere insieme i cocci di una squadra alla fine di un glorioso ciclo. Non ha colpe se la squadra prende due gol assurdi nei minuti di recupero sia all’andata che al ritorno.

 

milito gol
Il gol di Milito

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