Julio Cesar 6 – Incolpevole sui gol, due uscite spericolate.
Nagatomo 6 – In difficoltà sulla destra nel primo tempo, molto meglio nella ripresa a sinistra dove il gioco si svolge quasi sempre su quella fascia.
Lucio 6,5 – Lotta come un leone, difende a suo modo con poca coordinazione con il resto della squadra, ma se è in serata la cosa passa in secondo piano. Non tenta nemmeno un recupero però sul primo gol.
Samuel 5,5 – Tiene in gioco Gomez sul primo gol e ritarda il raddoppio, serata un po’ offuscata rispetto al solito.
Zanetti 7 – Chiude Bergessio in tutti modi, nel secondo tempo se ne va in serpentina come ai vecchi tempi e lancia forlan.
Palombo 5,5 – Un paio di bei lanci, per il resto in ombra.
Cambiasso 8 – Sopportare i fischi di una mandria di becerotti che credono di essere al grande fratello o alla corrida non dev’essere facile per chi ha dato tutto per anni all’Inter contribuendo a 15 tituli in 6 anni. Addirittura i giulivi boati di giubilo quando è stato sostituito paiono davvero grotteschi. Il mondo, e quindi anche gli stadi, è pieno di frustrati e ignoranti, inutile prendersela. La prestazione era da 5,5, ma passa in secondo piano, il voto è per la sopportazione. Caro Cuchu, sei stato eliminato, e poi via con la retorica a fiumi sulle bandiere che non ci sono più. Inciviltà e luoghi comuni.
Faraoni 5,5 – Giochicchia, pare imbrigliato.
Forlan 8,5 – Gioca migliaia di palloni, macina migliaia di chilometri, segna il gol che riapre la partita e serve l’assist per il 2-2. Qualche poveretto riesce anche a fischiarlo quando sbaglia un cross dei trecento che mette.
Milito 8,5 – In movimento perpetuo, va lui in copertura sulla destra quando entra Sneijder che certe cose l’olandese non si abbassa a farle. Gol stupendo, apparentemente facile.
Pazzini 5 – E’ l’unico nazionale italiano non “tutelato” dagli arbitri, per usare il linguaggio paramafioso del calcio italiano. Però ancora una volta si mangia un gol nel finale, come a Napoli e col Novara, totale fanno 4 punti.
Sneijder 6 – Dà il suo onesto contributo, niente di eccezionale rispetto alla fama che si porta dietro.
Poli 7 – Molto carico, cerca sempre il vivo dell’azione, pressa e verticalizza, sempre proteso verso l’attacco.
Obi 6,5 – Dinamico, anche se pasticcione, supporta il gioco sulle fasce di Forlan e Nagatomo, serve l’assist a Pazzini per quello che doveva essere il 3-2 confezionato.
Ranieri 6 – Torna al 4-4-2 senza rinunciare alla qualità, che si chiama Forlan, nella ripresa mette Sneijder, chiedendo il sacrificio di rientrare a Milito, praticamente è il 4-2-3-1 Mouriniano con due centravanti di ruolo a fare i tornanti. Rischia tutto con Poli e Obi e i due giovani lo ripagano.