Handanovic 6,5 Controlla i tiri dalla distanza del Catania ed è bravo a rimanere in piedi nell’uno contro uno con Leto, dando di fatto il via alla vittoria nerazzurra. Valuta fuori un tiro di Almiron, per fortuna fuori, ma che esce di pochissimo.
Campagnaro 7,5 Partita senza sbavature, tre interventi in area di rigore che salvano l’Inter, è l’unico che riesce a far partire un contropiede e ne stoppa sul nascere uno del Catania dando il via al controbreak che porta al raddoppio.
Ranocchia 6,5 E’ tutta un’altra cosa nella nuova posizione e con una squadra che difende a partire dagli attaccanti. Bravo a stoppare il tiro di Izco, con l’ingresso di Maxi Lopez ha il suo da fare e non lo fa passare, tutta grinta l’uscita in tackle su Alvarez.
Jesus 6 Sulla via della ritrovata condizione fisica, non ancora esplosiva, sopratutto nei contrasti aerei, è lui che esce su Bergessio il più delle volte, cavandosela più o meno.
Jonathan 7 Mazzarri gli ha insegnato a difendere, è l’unico a non farsi dribblare da Leto nel primo tempo, chiude gli spazi a Castro e in avanti gli attacchi sono tutti affidati a lui, cinque azioni offensive nei primi 20 minuti, alla quinta c’è lo scatto giusto e l’assist vincente per Palacio.
Guarin 4,5 La prima cosa giusta la fa verso il 40′, un passaggio finalmente preciso. Svagato in difesa, non funziona nemmeno nel suo pezzo forte, il contropiede, sbagliando il passaggio per Nagatomo.
Cambiasso 4,5 Inutile infierire sulla condizione fisica, ma ora sbaglia anche gli appoggi laterali. Dopo il gol di Nagatomo conciliabolo con Mazzarri, fatica a convincersi delle indicazioni dell’allenatore, di già?
Kovacic 5 Fiacco al tiro, si vede da subito che non sta bene, rallenta l’azione, lui abituato a dare una marcia in più alla squadra, sbaglia passaggi e perde palloni, due pericolosamente nella propria trequarti. La nota positiva arriva dalla fase difensiva, bravo a raddoppiare aiutando Nagatomo.
Nagatomo 6,5 Partita a due facce, nel primo tempo è messo all’angolo da Leto, se la cava con l’aiuto dei compagni, la stagione scorsa sarebbe rimasto da solo. Comunque Leto gli va via cinque volte nella prima frazione, alla quinta tira fuori la sciabola e lo falcia, poi non risponde alla provocazione dell’avversario. Trasformato nella ripresa, grazie ad un’ottima intesa con Taider, spinge sulla fascia portandosi in area due volte, prima Andujar dice no, alla seconda si arrende.
Alvarez 6 Come nella gara con il Genoa non convince come seconda punta, ma va meglio come mezz’ala. Nel primo ruolo non riesce a far ripartire il contropiede, fallisce una grande occasione al 15′, ma è sempre presente in difesa. Come mezz’ala gioca bene, anche se ormai il Catania aveva ceduto di schianto, come si vede nella spettacolare azione dello 0-3.
Palacio 7,5 Decisivo, la marcatura a uomo di Legrottaglie non lo scompone, sguscia sul secondo palo e spezza l’equilibrio, s’invola a rete e costringe al giallo Spolli, si sgancia in fascia e serve l’assist per Nagatomo, crea lo spazio per Alvarez portando via l’uomo.
44’Taider 6,5 Dà freschezza al centrocampo, si presenta forte con una palla recuperata, un fallo subito e una bella azione in tandem con Nagatomo, il tiro però è altissimo.
68’Belfodil 6 Segna un bel gol, ma è in fuorigioco, fallisce una grande occasione e se ne crea un’altra trovando però Andujar.
83’Wallace s.v Esordio con la maglia dell’Inter.
Mazzarri 7 Sta insegnando a centrocampisti e attaccanti a difendere. Mai visto Alvarez, Jonathan, Kovacic difendere così, ora tocca a Guarin ad imparare. Ma Cambiasso dal primo minuto è impresentabile, Taider è pronto. Non sempre però si potrà giocare senza una punta centrale.
CATANIA
Andujar 6; Alvarez 6 (17′ st Rolin 5,5), Legrottaglie 5,5, Spolli 5,5, Monzon 5,5; Izco 6 (42′ Maxi Lopez 5,5), Tachtsidis 6,5, Almiron 4,5; Castro 6, Bergessio 5,5, Leto 6,5 (21′ st Doukara 6)
