Oriali, ormai opinionista mediaset a tempo pieno, è tornato a parlare alla vigilia delle due decisive partite con Chievo e Marsiglia. Un fiume in piena di ricordi e di stilettate. All’epoca in cui era dirigente “qualcuno” lo avrebbe tenuto lontano da Mourinho facendogli credere che il Vate portoghese non lo voleva nemmeno conoscere per la sua fama di manciniano. Fu poi l’esatto contrario, da quanto ci racconta Oriali, dal giorno che ebbe modo d’incontrarlo, lo Special one lo volle sempre al suo fianco, stimandolo proprio per la sua fedeltà al precedente allenatore.

Sull’Inter attuale la ricetta di Oriali è molto semplice, fare tutto il contrario di quello che si è fatto dal dopo-triplete in poi. Di preciso non si sa mai cosa sia il contrario di tutto, però fa un certo effetto da uomo forte. Nonostante ciò Oriali tornerebbe all’Inter, perchè tifoso nerazzurro, nonostante le angherìe subite quando era un dirigente, nonostante a detta sua a quanto pare all’Inter senza di lui non ne azzeccano una e dalle sue parole ne viene fuori un quadro d’incapaci allo sbaraglio (forse si vede come salvatore della patria, in una campagna mediatica montata ad hoc dalle reti mediaset), nonostante ci sia “qualcuno” che non lo vuole far tornare. Tutte queste dichiarazioni, come sempre quando parla un ex dell’Inter, avvengono alla vigilia di partite decisive per la stagione. Già questa è una cartina di tornasole di quanto ci tengano questi ex al bene dell’Inter, ex che considerano l’Inter un’accozzaglia d’incapaci, tranne loro ovviamente, che dall’Inter avrebbero solo subito crudeltà, eppure ci dicono che ci tornerebbero subito. Ah l’amore. Intanto Oriali si consola tra le braccia di Mediaset.