Moratti ha detto che il calcio è sentimento, ma Thohir deve volare a Londra a caccia di un finanziamento da 250 milioni, senza il quale l’Inter rischia di morire. Forse con un po’ di sentimento in meno e un po’ più di programmazione non ci troveremmo in questa situazione. Come spiega la gazzetta dello sport “a coordinare istituti di credito e fondi c’è la banca d’affari Goldman Sachs. Possibile che il finanziamento sia un po’ inferiore alla richiesta iniziale, ma il closing della complessa operazione dovrebbe arrivare a inzio giugno. Con soddisfazione di Moratti stesso, che aveva concesso una proroga rispetto alla scadenza originaria di fine aprile”. Si spiegherebbe anche con questo ritardo il ritrovato protagonismo di Moratti negli ultimi due mesi, che ha portato alla riconferma di Mazzarri, nonostante i dubbi di Thohir.
4 commenti su “Ore decisive, Thohir a Londra dalle banche”
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Io non ho capito come farebbe a morire un club come l’Inter che è tra quelli coi maggiori ricavi, non in Italia ma nel mondo. Al momento risulta essere 15a.. in genere è sempre intorno alla too 10 del mondo. Può davvero morire un club cosi? Non è che al massimo sarebbe costretta a non sperperare più? Perche se rischia di morire un club come l’Inter, chi non è nella top 15 cosa rischia??
Questo mi chiedo io.. se l’Inter che è sempre intorno alla top 10 nel mondo per ricavi ha tutti questi problemi, fosse al 32 esimo posto? Saremmo morti e sepolti? Non ha senso..
Spendiamo meno.. chi l’ha detto che dobbiamo cambiare 10 giocatori tutte le stagioni come abbiamo fatto anche in queste ultime nelle quali abbiamo sentito dire che siamo senza soldi? Siamo senza soldi.? Handanovic,Kovacic, Silvestre,Palacio, Icardi Ranocchia.. Bekfodil.Guarin , Pereira,,, Hernaes… Sempre cosi siamo.. esageratissimi.. o 10 giocatori alla volta o non siamo contenti,,
Quella lista di giocatori solo delle ultime due stagioni l’ho interrotta, se no sembrava un elenco telefonico….