Per la prima in casa i tifosi hanno risposto presente, quasi ventimila gli spettatori paganti a cui si sono aggiunti i ventunmila che finora hanno sottoscritto l’abbonamento. Sfondata così la soglia dei quarantamila, diecimila in più dei tifosi rossoneri domenica scorsa per Milan-Torino. Pochissimi i tifosi del Palermo, che evidentemente non credevano ad uno storico risultato, invece raggiunto. (Continua sotto)
Tante le bandiere e tanto l’entusiasmo ad inizio partita, ma poi anche qualche fischio per una prestazione non certo esaltante, i giocatori che hanno fatto arrabbiare i tifosi sono stati Kondogbia – generoso ma impreciso – e Icardi, nonostante il gol, poco generoso e spesso assente. Applausi per Miranda e Candreva, il pubblico nerazzurro rimane il più numeroso della serie A anche se nell’immenso San Siro la percentuale di riempimento è intorno al 50%, molto lontana dai tempi d’oro. In tribuna Tavecchio in mezzo a Zhang e Thohir, intorno a loro si sono visti anche Bolingbroke, Zanetti, Ausilio, il responsabile comunicazione Faulkner, il responsabile finanze Williamsson, il figlio di Jindong, Steven, e i due cinesi rappresentati nel Cda. Facce deluse al termine dell’incontro. Appuntamento a Pescara l’11 settembre, mentre il Meazza riaccenderà le luci giovedì 15 settembre alle 21.05 per l’esordio in Europa L. contro l’Hapoel e poi supersfida con la Juventus domenica 18 settembre alle 18.