Poco più di cento ore alla fine del mercato, occorre essere attenti, Mancini prende mano al telefono, Ausilio gira per alberghi, Milano torna a riempirsi e il campionato è già iniziato. Nomi altisonanti, nomi grandi, Lavezzi, ma anche Lamela, Perisic, tanti tavoli, ma bisogna trovare la carta giusta, ce l’abbiamo in mano? Da Giakarta la parola d’ordine è una sola, vendere, vendere, vendere. Ma come si fa? Sono tutti attaccati alla maglia, ma nessuno si sacrifica per la causa, sta a vedere che ci ritroviamo uno Schelotto in fondo alla panchina e un Taider che si affaccia in tribuna. Cinque giorni, 120 ore per trattare, moltiplicare le forze e spuntare l’arma giusta. Mancini scherza, ma fa sul serio, le altre non sono messe meglio, diamoci dentro.