Non è vero che tutto lo spogliatoio è contro Icardi

Chi ha fatto fuori Icardi

Una fonte interna allo spogliatoio dell’Inter rivela tutto quanto è successo nell’ultimo mese, molto coincide con quanto vi avevamo detto, ma emergono altri particolari e si spiegherebbero altri fattori

Foto calciointer.net

Le ultime rivelazioni dette da una fonte anonima dello spogliatoio a Repubblica, ci dicono innanzitutto che non è affatto vero che tutto lo spogliatoio è contro Icardi, anzi. Gli italiani stanno con lui, come già emerso nelle ultime settimane dalle dichiarazioni pubbliche di Gagliardini, Politano e dai likes di Ranocchia di queste ore all’ex capitano, passando per l’esultanza “alla Icardi” di Politano a Firenze, duramente ripresa da Perisic davanti a tutto lo stadio. Come si sapeva anche i latinos (Vecino, Valero, Lautaro) stanno tutti con Icardi e allora in realtà solo Perisic e Brozovic, forse Handanovic, spalleggiati da Spalletti, sono contro Icardi e sono loro che hanno caldeggiato l’epurazione di Mauro.

Il bubbone balcanico sarebbe esploso a gennaio, quando Perisic ha messo come condizione per restare l’epurazione di Icardi. La società e Spalletti, incredibilmente, invece di mettere alla porta il croato, ha agito in ogni modo per accontentarlo, balcanizzando lo spogliatoio. Si parla anche di una “reazione violentissima” di Spalletti contro Mauro quando questi gli chiese di non attaccare pubblicamente i giocatori in conferenza stampa. Qui entrano in scena gli autogol mediatici della coppia Icardi, dai messaggi criptici sui social (“non amarla quando vince se…./quello sugli idioti), che anche noi forse erroneamente avevamo interpretato come rivolti a tifosi e società e invece alla luce delle ultime rivelazioni sembra proprio che il destinatario fosse chi “chiedeva di essere ceduto alla prima sconfitta”, come rivelato dallo stesso Icardi nella sua lunga lettera di qualche giorno fa, ma anche gli autogol mediatici di Wanda, che hanno messo su un piatto d’argento alla società o parte di essa il pretesto di declassare il marito e lo hanno messo in cattiva luce agli occhi dei tifosi.

Ora però la verità sta venendo fuori, aveva ragione Moratti, che in questo mese si è speso per ricucire, per aiutare Icardi, ma chi ha avallato in società la linea scellerata di sacrificare un bomber giovane come Icardi, magari prospettando uno scambio con Dybala, per tenersi un giocatore di 30 anni, bravo quanto si vuole, ma che in questi anni non ha mai inciso e ha più volte dimostrato scarso attaccamento alla maglia? Sempre secondo la fonte interna, si tratterebbe di Ausilio, che i tifosi più attenti si saranno accorti essere scomparso dai radar nell’ultimo mese, mentre Marotta sarebbe rimasto tra i due fuochi e Steven Zhang sarebbe invece pronto a riaccogliere Icardi, intanto infatti si parla di esonero di Spalletti in caso di sconfitta nel derby di domani e panchina affidata a Cambiasso.

Il quadro e il percorso delineato da questa fonte interna dello spogliatoio coincide con quanto vi abbiamo detto nelle ultime settimane, quando è emerso sempre più il golpe di Perisic e Spalletti, quello che non si capisce è il ruolo di Marotta e Steven, come hanno potuto essere così deboli? Com’è possibile che il solo Ausilio abbia avuto tutto questo potere decisionale? Oppure, come abbiamo prospettato fin dall’inizio (LEGGI QUI), a fine stagione ci sarà un repulisti generale da una parte e dall’altra.

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