Non è amore, ma “prostituzione” intellettuale

Telecronaca Trevisani Inter-Tottenham, fatti ammonire, non farti amare

Il telecronista di Sky, Trevisani, è stato assurdamente accusato oppure elogiato di essere interista per la sua esultanza un tantinello sopra le righe al gol di Vecino durante Inter-Tottenham, ma anche per il suo racconto della partita, condito con frasi non propriamente sportive come “Handanovic perdi tempo e fatti ammonire”. Anche al commentatore tecnico della partita, Adani, è toccata la stessa ingiusta sorte, reo anche lui di esultare al gol dell’Inter e di vivere un innamoramento calcistico per il centrocampista dell’Inter, Vecino, dovuto in realtà al suo amore per il Sudamerica e i calciatori sudamericani in genere, qualunque casacca indossino. 

San siro si colora di nerazzurro, Trevisani sa che vestito mettersi stasera (Foto calciointer.net)

Si tratta di accuse o note di merito, a seconda da quale parte si stia e da quale punto di vista la si veda, ma in maniera speculare e uguale in modo riflesso come in uno specchio, che sono del tutto assurde ambedue. Trevisani e Adani non sono affatto interisti, quest’ultimo nel 2014 ha rifiutato il ruolo di viceallenatore dell’Inter per continuare a fare il commentatore di Sky. Quale interista rifiuterebbe il ruolo di viceallenatore dell’Inter? Beppe Baresi lo fece? Eppure non l’ho mai sentito urlare.

Trevisani ha invece spiegato bene il giorno dopo, che lui fa così con tutte le squadre e io da abbonato Sky posso confermare, l’ho sentito urlare allo stesso modo per la Juve, il Milan, la Fiorentina, per la Lazio, dipingerlo come interista è assurdo e ingiusto, oltre al fatto che, si trattava di una partita di coppa di un’italiana contro una straniera. 

Il tifoso interista che pensa che Trevisani sia innamorato dell’Inter è come il cliente che pensa che la prostituta sia innamorata di lui, il tifoso non-interista come il cliente geloso se la prostituta va con altri, e noi clienti di Sky paghiamo prezzi altissimi… Ma bisogna sempre far funzionare il cervello, la faziosità a pagamento, a seconda di quale sia la platea, non è ne’ tifo ne’ giornalismo, ma solo la vecchia e cara “prostituzione intellettuale” di cui parlava Mourinho, la differenza è nel colore, oggi nerazzurro, ieri bianconero, ma il vestito è sempre lo stesso.

Preciso che uso il termine prostituzione con il massimo rispetto e stima, prostituirsi non è un reato (lo sfruttamento lo è) e spesso le prostitute e i prostituti sono sfruttati e fanno una vita difficile e poco riconosciuta nel suo valore sociale e umano.

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