Può una squadra bruciare in un mese quanto di buono fatto nei mesi precedenti, manco fosse un’azione della Apple? Se si chiama Inter, la risposta è sì. Le favole, si sa, finiscono quando finisce il natale e la befana se le porta via. Questo gennaio verrà ricordato soprattutto per la serenità con cui Mancini lo ha affrontato, pare che abbia litigato anche con l’uomo biscotto, che nel frattempo Thohir ha assunto come diciottesimo responsabile commerciale della società. Si occuperà di esportare il Brand Inter su Marte, appena gli spiegheranno cos’è un Brand. Ad ogni modo smettiamola di dipingere lo spogliatoio dell’Inter come litigioso, la testa di topo che Medel ha recapitato nell’armadietto di Brozovic è solo un gesto d’affetto, che solo una stampa maliziosa può male interpretare. Sono tutti uniti, l’obbiettivo è tornare protagonisti, l’Inter è una grande squadra, con il lavoro e l’umiltà ne usciremo. Scusate, avevo schiacciato il pulsante di frasi a caso del vicepresidente. Ad ogni modo, su con la vita, poteva andare peggio, poteva sempre piovere. A proposito, avete notato che da quando non c’è più Mazzarri il mondo è entrato in una fase di siccità senza precedenti? Coincidenze? Io non credo..