Prima vendere e poi comprare, così si era sancito nel mese scorso, ed effettivamente così è stato, nel senso che stiamo ancora aspettando di vendere. Maicon, Pazzini, Julio Cesar sono ancora qui. Il primo da terzino più forte del mondo che era un anno e mezzo fa, oggi sembra avere il non troppo convinto interessamento di Chelsea e Real Madrid. Il secondo ha rifiutato ogni destinazione estera, e ora potrebbe essere protagonista di uno scambio con Cassano, infine Julione sembra ad un passo dal Tottenham, ma questo passo non si compie da un mese.
In tempi di fair play finanziario e crisi sono poche le società attive sul mercato, e la dichiarata intenzione di vendere porta i possibili acquirenti a giocare al ribasso, consapevoli che l’Inter è disposta anche a rescindere i contratti, il tutto diluito in un mercato protratto fino al 31 agosto.
Altro punto di vista è quello di Stramaccioni, che guarda alla data del 26 agosto, prima di campionato, se non 23 agosto, Europa League col Valsui, per avere un’Inter al completo. Cosa manca lo hanno visto tutti, un centrocampista davanti alla difesa, un esterno alto di ruolo, una riserva di Milito e all’occorrenza un terzino. L’esterno alto era stato individuato in Lucas, seguito per un anno, la società si era spinta a offrire 25 milioni, poi è arrivato il Psg. Ma non tutto il male vien per nuocere, quei soldi possono essere usati per completare la rosa, magari non prendendo fuoriclasse, ma giocatori funzionali alle richieste di Stramaccioni. Ma non c’è più molto tempo.