Bella partita all’Olimpico con tante occasioni, l’Inter rimonta lo svantaggio iniziale e batte la Lazio in nove con una doppietta dell’ex Hernanes. Si rimane a due punti dalla zona EL.

L’Inter non entra subito in partita, nel primo quarto d’ora tantissimi errori e il divario tra le due squadre sembra netto. Ranocchia sbaglia due appoggi in profondità, Kovacic perde un pallone, disimpegno errato anche da parte di D’Ambrosio e verticalizzazione troppo lunga di Guarin. Da parte sua nel primo quarto d’ora la formazione di Pioli invece non sbaglia un passaggio e alla seconda occasione passa. Vidic sbaglia l’appoggio di testa innescando il break di Candreva che taglia da destra a sinistra, dialoga con Anderson, il quale approfitta dell’intervento maldestro di D’Ambrosio che scavalca anche Ranocchia, il brasiliano salta agevolmente anche Medel che gli concede il fondo e serve Candreva che trova un Handanovic non impeccabile. La Lazio gioca con quattro difensori, due mediani e quattro giocatori offensivi che non stanno mai fermi, cambiano continuamente posizione e fascia. L’Inter fatica a saltare l’uomo, non ci riescono Kovacic, Hernanes e Guarin, poi Palacio trova una serpentina eccezionale, ma va giù all’ingresso in area. Anche gli offensivi dell’Inter comunque cominciano a fare movimento, Icardi non è mai in area, ma aiuta la squadra e la Lazio concede, la linea difensiva non è impeccabile, Parolo fa poco filtro davanti alla difesa e i due esterni offensivi non sempre aiutano in ripiego. Al 26′ la svolta, Kovacic scodella un pallone d’oro per Palacio, messo giù da Mauricio da ultimo uomo. Rosso inevitabile e punizione dal limite, che Hernanes trasforma con un gran sinistro. Marchetti impallato da Medel, che era in fuorigioco, ma manca anche un rigore all’Inter. Proteste eccessive dei laziali. Pioli deve togliere Mauri inserendo Braafheid che va fare il terzino sinistro con Radu che va al centro a colamre il buco di Mauricio. In dieci la Lazio è costretta a difendersi, l’Inter in certi frangenti sembra avere un giro palla più veloce del solito ma il primo tempo si chiude sull’1-1.

Nel secondo tempo Mancini fa il consueto cambio modulo passando al 4-2-3-1 inserendo Podolski al posto di Guarin. All’ora di gioco altri episodi chiave, Klose solo davanti a Handanovic che compie il miracolo. Due minuti dopo bravissimo Icardi a rientrare dal fuorigioco e ad ammorbidire il passaggio ruvido di Medel dialogando con Hernanes che lo manda in porta, Marchetti stende l’argentino, rigore e rosso. Lazio in nove, dentro il portiere di riserva Berisha al posto di Klose e il neo entrato para il rigore di Icardi tirato centrale. Lazio costretta ad un 4-3-1 con Candreva che va a fare l’interno destro e Anderson punta centrale. L’Inter però con la doppia superiorità numerica fatica ad aggirare il muro laziale, nessuno fa cambi di gioco o salta l’uomo, ma a cinque minuti dalla fine l’Inter passa: rilancio dei biancocelesti, Vidic in anticipo di testa, prolunga di prima di Kovacic, difesa della Lazio altissima, Palacio di tacco smarca Hernanes che va in porta e trova il gol-vittoria.