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Horrible, Horrible, Horrible. Così i tifosi affranti hanno vissuto la  morte del patron del Leicester radunati sul terreno del club dopo che l’elicottero si è schiantato ed è esploso fuori dallo stadio. Vichai Srivaddhanaprabha, thailandese, era in elicottero quando è sceso verso le 20:30 come riporta la BBC. Un testimone ha detto di aver visto il portiere Schmeichel correre piangente fuori dallo stadio verso la scena dell’incidente e altri hanno descritto di aver visto una palla di fuoco mentre si schiantava. Ricordiamo in questa triste situazione il suo rapporto con il manager “speciale” Claudio Ranieri e l’attaccante Jamie Vardy e la conquista del titolo di Premier League da tutti gli esperti definita miracolosa. Vogliamo allora riportare la frase toccante dei suoi tifosi: “Questo proprietario è stato assolutamente fantastico, probabilmente il migliore dell’intero sistema inglese”.

Dopo questo doveroso tributo passiamo alla giornata numero 10 della Premier League cominciando dalla travolgente vittoria del Chelsea, 0-4, in casa del Burnley, nonostante l’assenza di Hazard per un infortunio alla schiena, al punto che i soddisfatti tifosi dei Blues hanno coniato il divertente detto “No Hazard, no problem”. Chelsea che rimane imbattuto dopo 10 partite e Sarri osannato a fine gara (nemmeno Mourinho, Ancelotti e Conte avevano iniziato così la stagione). I Blues rimangono però a due punti dal Liverpool che stravince 4-1 col malcapitato Cardiff ottenendo l’ottava vittoria su dieci gare. Rallenta invece l’Arsenal, dopo 11 vittorie consecutive tra campionato ed Europe League, frenato 2-2 dal Crystal Palace di Hodgson. Vince il Manchester United e finalmente muove la classifica battendo 2-1 l’Everton anche se rimane ottavo.

Eccoci al Monday Night che ci propone una gara di lusso tra Tottenham e Manchester City ossia tra prima e seconda in classifica. Indubbiamente due grandi squadre seppur diverse, non solo per tipo di gioco praticato, ma soprattutto per caratteristiche evidenziate dal sito sportivo inglese The Ringer. Scopriamo allora che i gol subiti per partita dalla squadra allenata da Pochettino non sono alti, ma concede in media più di 10 tiri verso la sua porta. Da ricordare inoltre, aggiungiamo noi, come rilevato in nostri recenti articoli, che quest’anno gli Spurs sono apparsi  meno incisivi  in attacco e, almeno sinora, hanno mostrato difficoltà in difesa che sono costate importanti sconfitte. Per contro il City presenta una situazione contraria al punto che, tornando al sito sportivo The Ringer, è l’unica squadra in Premier che ha una media di tiri in porta pari a 22.38 e ne concede meno di 1. Sono medie impressionanti che invitano a vedere questa partita tra squadre così diverse.

Pronti via e dopo solo sei minuti segna il City con Mahrez, ex Leicester che in un certo modo ricorda e onora il patron delle Foxes appena mancato, approfittando di un brutto errore del terzino degli Spurs Trippier, Le squadre sono scese col lutto al braccio proprio per commemorare la tragedia e Mahrez ha festeggiato il suo gol con le mani al cielo. Il City appare in controllo della gara nel primo tempo e nel secondo ha fin da subito una clamorosa occasione con Sterling e poco dopo con Aguero. Gli Spurs hanno solamente la possibilità di pareggiare a dieci minuti dalla fine, ma Lamela spreca malamente. Finisce 0-1 con la vittoria meritata dei Citizens che così raggiungono in testa alla classifica il Liverpool mentre il Tottenham è l’unico che ha perso questa giornata e scende al quinto posto a distanza di 5 punti dalla vetta.