Nebbia a S. Siro, cuori neroazzurri sul campo

A 38 anni, riconquistare palla, dribblare due avversari, 50 metri, servire l’assist per il gol vittoria nel Derby.

Lo avevano promesso, Ranieri e Milito, lasceremo il cuore sul campo e lotteremo su ogni pallone, e lo hanno mantenuto, così è stato. Mai vista un’Inter così compatta nella fase difensiva, nemmeno ai tempi del bus parcheggiato davanti alla porta, ieri abbiamo messo una carovana di cingolati, certo la corsia sinistra non è proprio una muraglia cinese con Alvarez e Nagatomo, c’è voluto un po’ di tempo per fargli prendere le misure e uscire alla grande anche loro nel corso della partita.

Rubiamo tre volte palla, ma non ripartiamo, Lucio non passa il pallone, c’è il gelo e la nebbia a S.Siro, ci vorrebbe un’incetta di barrette di cioccolato, ma il Milan fa incetta di calci d’angolo, tutti sventati. Alvarez prova a farsi coraggio, i tre tiri dell’Inter nel primo tempo sono tutti suoi; fuori, rimpallato, parato solo davanti al portiere. In area rossonera non arriviamo quasi mai, ma quando lo facciamo che belle trame. Dall’altra parte il Milan ci arriva spesso in area neroazzurra, ma ci sono i cingolati, lo abbiamo detto, e la traversa di Van Bommel.

Il secondo tempo inizia come il primo, Abate martella sulla destra, mentre il pazzo e Milito non riescono a trovare un raccordo con il centrocampo, Nesta sovrasta, poi il capitano, il capitano.  A 38 anni riconquistare palla, dribblare due avversari, 50 metri, servire l’assist per il gol vittoria nel Derby.

Il gol di Milito

Il gol di Milito dà serenità ai meno giovani e tranquillità ai più giovani, come Nagatomo, che va vicino due volte al 2-0.

Poi il sordo monologo rossonero, al 78′ Allegri capisce che a centrocampo non bastano ganstarappers e petardomani, ma ci vuole qualità, e allora mette Seedorf. Il suo ingresso produce subito due occasioni, ma Julio Cesar è il numero uno al mondo.

LA CHIAVE – L’Inter ha vinto sul piano che non ci si aspettava, il piano fisico-atletico, quanti calci d’angolo ha avuto il Milan? 10? 12? tutti i contrasti aerei sono stati vinti dalla difesa neroazzurra, e in avanti Thiago Motta aveva svettato di testa per il gol ingiustamente annullato dopo soli 5 minuti. E tutti hanno lottato su ogni pallone e contrasto fino alla fine, questa squadra è in ascesa fisica.

Milito esulta sotto la nord

IL PRINCIPE FERRAMENTA – A 32 anni, dopo un anno e mezzo che tutti ti danno per finito, segnare il gol partita nel Derby di Milano. Il principe Milito apre la porta della vittoria.

 

 

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