Anche in Inghilterra si è concluso il mercato di Gennaio, che qui chiamano Transfer Window. Non ci sono stati clamorosi trasferimenti salvo quello parecchio costoso di Mata, 37 milioni di sterline/43 milioni di euro, dal Chelsea al Manchester United. Molti giornalisti, per la verità, ancora non capiscono il senso di questa operazione in quanto i Red Devils avevano più bisogno di difensori, peraltro confermato proprio sabato con l’ennesima sconfitta patita dagli uomini di Moyes, 2-1, contro lo Stoke. Colpisce alquanto, invece, il “non mercato” di Arsenal e Liverpool, specie il mancato acquisto di un forte attaccante da parte dei Gunners che pertanto si troveranno con il solo Giroud e senza Walcott. Wenger ha solo scelto un altro centrocampista, Kim Kallstrom in prestito dallo Spartak Mosca, che oltrettutto si è già infortunato e sarà disponibile solo tra sei gare di Premier.

Tornando alla Premier registriamo domenica il pareggio del Liverpool col West Bromwich mentre l’Arsenal in casa col Crystal Palace riesce nella ripresa ad imporsi, 2-0, e Wenger riscopre il giovane Oxlade- Chamberlain, da tempo fuori per un brutto infortunio al ginocchio, autore di una bella doppietta( da vedere in particolare il secondo gol). Così l’Arsenal ha ripreso la vetta in attesa del big match di Monday Night tra Manchester City e Chelsea. Grande l’attesa per questa gara tra la prima in classifica e macchina da goal specie in casa (ma ieri sera mancava del suo migliore attaccante, Aguero) e la terza sempre ostica e con grandi individualità, specie Hazard ed Eto’o, in costante crescita.Vedendo il primo tempo ricordiamo quanto riportato mesi fa a proposito del libro di memorie di Alex Ferguson che parlava dell’antipatia, ma anche grande stima verso Mourinho. “e’ l’allenatore che prima di tutto pensa a non prendere gol e poi..si vedrà in avanti”. Cosi nei primi 45′ il City fatica letteralmente imbrigliato nelle sue manovre e con Yaya Tourè bloccato con marcature asfissianti (a volte con tre uomini a marcarlo e limitarlo). City bloccato e Chelsea pronto a colpire con manovre ficcanti e in contropiede. Al 25′ prima grande occasione mancata dal Chelseea addirittura con 4 uomini contro due difensori, ma al 32′ altra manovra in velocità e rete di Ivanovic. Poi altre due grosse occasioni ed Eto’o che colpisce il palo. Insomma dominio tattico dei Blues con Mourinho che da’ lezione di strategia a Pellegrini. La ripresa riprende il copione visto e con i Blues sempre pericolosi nelle ripartenze e con altri due pali. Pellegrini toglie un evanescente Negredo inserendo Jovetic, ma il Chelsea di oggi e’ grande squadra. L’ultimo quarto d’ora vede i Citizens attaccare a tutto spiano per disperazione, rabbia, mai con lucidità. Perde il peggiore City di quest’anno, vince il migliore Chelsea che così raggiunge proprio i Citizens al secondo posto e a due soli punti dall’Arsenal.

Ci piace finire con un po’ di ironia e cioè con una domanda a Ramires, Willian, Oscar, Matic e quel mostro di Hazard, tutti molto giovani. Ma benedetti ragazzi, perchè non sentite la pressione pur giocando in una grande squadra?Ma cosa vi dice Mourinho negli spogliatoi e negli allenamenti? Alla prossima.