Dopo un lungo silenzio è tornato a parlare Massimo Moratti, in un’intervista alla gazzetta dello sport. Un dialogo pieno di stile, perchè il presidente avrà gestito male il post-triplete, non avrà gestito l’Inter come un’azienda e viziato troppo i giocatori, ma ha dato quell’eleganza che fa dell’Inter un caso unico nel panorama calcistico. Moratti ha comunque ricordato che per ogni operazione sopra i venti milioni Thohir deve chiedergli l’assenso. Un dato importante per capire quanto ancora conti la parte meneghina della società. Poi ha fatto i complimenti a Thohir, sancendo una pace legata a operazioni e risultati. Le prime sono arrivate con i primi quattro acquisti, per i risultati bisogna aspettare l’inizio della stagione. Sul caso Salah e Fiorentina, consueta lezione di stile da parte di chi non farà mai la faccia truce e non scenderà mai al loro livello. Quel “lasciamoli parlare” vale più di mille parole. Poi anche una parola di affetto e una battuta su Mihajlovic, (“speriamo nei derby torni interista”).