L’Inter batte l’Udinese 1-0, gol-partita di Icardi al 75′ su rigore
Assedio sterile nel primo tempo, ma senza perdere palloni e sbavature negli appoggi, buon inizio di ripresa dell’Udinese, poi alza i ritmi l’Inter con l’ingresso di Lautaro, mano di Fofana e rigore col cucchiaio realizzato da Icardi, qualche palla persa di troppo nella ripresa, sopratutto nel finale, ma l’Udinese è imprecisa e i tre punti arrivano
Nicola accetta l’uno contro uno con Icardi, lasciandogli solo Troost-Ekong e usando gli altri due centrali per alzarsi sulle mezz’ale nerazzurre Valero e Mario, i due interni Fofana e Mandragora invece si alzano sui terzini meneghini, la chiave è Behrami, che fa il “tappabuchi”, una sorta di libero avanzato ed è ovunque, mentre i due attaccanti De Paul e Pussetto ripiegano su Brozovic circondandolo. In questo modo i friulani si difendono sì tutti nella loro metà campo, ma non si fanno schiacciare, tenendo la difesa alta.
Spalletti da parte sua inizialmente mette Mario sul centrosinistra e Valero sul centrodestra, lo spagnolo però tende a stare centrale, così che Vrsaljko e Politano duettano bene, ma sono sempre in minoranza con la catena di sinistra bianconera (Nuyting-Mandragora-D’Alessandro), allora la scelta di invertire le due mezz’ale portando Mario sul centrodestra porta benefici, il portoghese va a giocare più in fascia e libera le giocate di Vrsaljko e Politano che vanno ripetutamente al cross, anche se Icardi e Keita sono sempre anticipati dagli attenti centrali udinesi.
Sull’altro versante invece solo nel finale di tempo s’innesca l’asse Valero-Keita, prima bordata del senegalese e gran parata di Musso, poi ancora Keita va sul fondo e Musso para. L’attaccante nerazzzurro però precedentemente era rimasto troppo statico sulla linea dei difensori sul centrosinistra, più seconda punta che ala, ma non dialogando mai con Icardi e distante da Asamoah, che a sua volta spinge poco.
L’Udinese ha provato a ripartire con le grandi giocate di De Paul, mentre Pussetto non ha visto palla per 40 minuti, poi è riuscito a fare un paio di giocate e crescerà nella ripresa, ma De Vrij e Skriniar hanno fatto buona guardia. Si chiude il tempo sullo 0-0, una sola vera grande occasione per l’Inter, ma pressione costante e tutto sommato pochi errori negli appoggi e nei passaggi.
L’inizio ripresa è inquietante, l’Udinese va al tiro quattro volte nei primi otto minuti, succede che il centrocampo dell’Inter è in apnea, Valero non tiene più Fofana, Brozovic non tiene De Paul, gli ospiti per fortuna difettano di precisione e non inquadrano mai la porta. A questo punto Spalletti corre ai ripari, toglie Valero inserendo Lautaro alle spalle di Icardi e abbassando Joao Mario in aiuto a Brozovic. La mossa funziona, l’Inter corre ancora un rischio poi torna a schiacciare l’Udinese, Berhami non può essere uomo ovunque per tutta la partita e inizia a concedere qualche spazio, messo in difficoltà dalla presenza di Lautaro, gran cross di Keita da sinistra, Icardi di testa dà l’illusione del gol, ma il gol arriva, fallo di mano in area di Fofana e l’arbitro con l’aiuto del Var decreta la massima punizione, siamo ad un quarto d’ora dal termine. Va Icardi, cucchiaio! tuffo al cuore per i tifosi e palla che si deposita docile in rete con Musso già a terra.
Nel finale l’Inter a tratti gestisce bene, a tratti invece perde palloni rovinosi, Spalletti sceglie il 3-5-2 per chiudere la partita: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Asamoah; Vrsaljko, Nainggolan, Brozovic, Mario, Perisic; Lautaro, Icardi. Nicola invece fa un solo cambio all’84’, Machis (che va a sinistra) per Fofana che esce poco convinto, inutile poi il secondo cambio al 91′ con Vizeu al posto di Te Avest, ancora qualche patema con Pusseto che tira fuori, una punizione al 95′ con Perisic che libera l’area di testa e poi il fischio liberatorio, l’Inter batte l’Udinese 1-0 e scaccia i fantasmi.
INTER-UDINESE 1-0
MARCATORE: 75′ Icardi (R)
INTER: 1 Handanovic; 2 Vrsaljko, 6 De Vrij, 37 Skriniar, 18 Asamoah; 20 Borja Valero (54′ 10 Lautaro Martinez) 77 Brozovic, 15 Joao Mario; 16 Politano (84′ 14 Nainggolan), 9 Icardi, 11 Keita (69′ 44 Perisic). IN panchina: 27 Padelli, 5 Gagliardini, 13 Ranocchia, 23 Miranda, 33 D’Ambrosio, 87 Candreva.
Allenatore: Luciano Spalletti
UDINESE: 1 Musso; 19 Larsen, 5 Troost-Ekong, 17 Nuytinck; 18 Ter Avest (91′ 9 Vizeu), 6 Fofana (84′ 16 Machis), 11 Behrami, 38 Mandragora, 77 D’Alessandro; 10 De Paul; 23 Pussetto. A disposizione: 23 Scuffet, 88 Nicolas, 2 Wague, 4 Opoku, 7 Pezzella, 14 Micin, 15 Lasagna, 21 Pontisso, 72 Barak, 99 Balic
Allenatore: Davide Nicola
Arbitro: Abisso. Assistenti: Bottegoni – Santoro. Quarto uomo: Piscopo. Var: Calvarese, assistente Schenone.
Note
Spettatori: 57.025
Ammoniti: Asamoah (I), Politano (I), Musso (U), Lautaro Martinez (I)
Corner: 9-0
Recupero: 1°T 0′, 2°T 4′.