Milan-Inter 1-0, l’Inter B non sfigura

mancini mihajlovic cinaMancini lo aveva detto più volte, troppe tre partite in sette giorni di questa caratura e così tra la sorpresa generale ha deciso di schierare un’Inter senza titolari, mandando in frantumi tutti i bei discorsi che si fanno per queste amichevoli estive, che altro non sono, seppur nella cornice entusiasta di uno stadio stracolmo di tifosi locali. Ha vinto il Milan, ma non prendetevela con l’Inter B, perchè il gol-partita di Mexes è arrivato quando Mancini, a mezz’ora dalla fine, aveva appena mandato in campo quasi tutti i titolari.

I nerazzurini non sfigurano nel primo tempo contro il Milan simil-titolare, difendendosi bene con Andreolli a dare ordine dietro, un po’ di timidezza però, sulla destra Taider e Delgado non vanno in profondità costringendo Santon a delle sortite personali, a sinistra Dimarco fatica inizialmente a interpretare il ruolo di interno con Nagatomo laterale basso e un ottimo Baldini che gioca da ala pura, pochi palloni però per Longo. Il Milan attacca di più, ma crea solo una occasione da gol con Niang lanciato in porta, ma Carrizo gli sbarra la strada. Mancini insiste con l’Inter b fino al 60′, grande autorevolezza da parte di Gnoukouri in mezzo al campo, sulla destra Taider sostiene di più la manovra, poi all’ora di gioco comincia un’altra partita, nel Milan entrano Bacca e Luiz Adriano, Mancini manda dentro D’ambrosio, Kondogbia, Brozovic, Icardi, Hernanes, poi Palacio, Ranocchia, Jesus. La presenza di due interni come Kondogbia e Brozovic dà un’altra personalità al centrocampo nerazzurro, ma è il Milan a passare con un gol della domenica di Mexes. Entra anche Kovacic, Mancini prova un 3-5-2 con Brozovic ed Hernanes esterni, quindi non una difesa a cinque mascherata, ma un vero centrocampo a cinque, completato da Guarin, Kovacic e Kondogbia, con Andreolli, Ranocchia e Jesus dietro e Palacio e Icardi in attacco. Molto interessante la soluzione Brozovic, che gioca dei buoni palloni largo a destra. Nel finale follia Nocerino, intervento a forbice su Kondogbia e rosso diretto dall’arbitro cinese. Milan in dieci e assedio finale nerazzurro che non porta frutti. Appuntamento a Lunedì, stessa ora con il Real Madrid.

INTER-MILAN 0-1
Marcatori: Mexes (18′ st)

INTER: 30 Carrizo (33′ st Berni 46); 21 Santon (14′ st D’Ambrosio 33 (33′ st Juan Jesus 5)), 6 Andreolli, 56 Popa (33′ st Ranocchia 23), 55 Nagatomo (33′ st Guarin 13); 27 Gnoukouri (33′ st Kovacic 10), 19 Taider (14′ st Kondogbia 7); 92 Baldini (15′ st Icardi 9), 44 Delgado (14′ st Hernanes 88), 93 Dimarco (15′ st Brozovic 77); 12 Longo (33′ st Palacio 8).
A disposizione: 1 Handanovic, 14 Montoya.
Allenatore: Roberto Mancini

MILAN: 23 Lopez (1′ st Abbiati 32); 96 Calabria (33′ st Paletta 29), 33 Alex (1′ st Mexes 5), 15 Ely (1′ st Zapata 17), 2 De Sciglio (1′ st Antonelli 31); 16 Poli (1′ st Mauri 4), 34 De Jong (1′ st Montolivo 18), 91 Bertolacci (1′ st Nocerino 22) ; 10 Honda (1′ st Bonaventura 28); 78 Niang (15′ st Luiz Adriano 9), 21 Matri (15′ st Bacca 70).
A disposizione: 11 Cerci, 66 Gori, 8 Suso.
Allenatore: Sinisa Mihajlovic

Ammoniti: Paletta (39′ st), Guarin (46′ st), Montolivo (45′ st)
Espulsi: Nocerino (43′ st)

Arbitro: Tan Hai
Assistenti: Mu Yuxing, Alamusi
IV uomo: Ai Kun

 

 

 

1 pensato per “Milan-Inter 1-0, l’Inter B non sfigura

  1. A prescindere dalle 2 partite in 48 ore, si poteva gestire un pò meglio la cosa! Perdere col Milan dà sempre fastidio, anche nelle amichevoli di luglio.
    Si poteva tranquillamente far giocare il primo tempo la squadra titolare e poi cambiare nella ripresa.
    Da spettatore (pagante) mi sono sentito un pò preso in giro! Per 60 minuti è stato un allenamento, con l’inter che si è difesa onorevolmente ma con poco significato dal punto di vista tecnico. Anche per i giovani è sempre meglio inserirli in un’intelaiatura di squadra titolare per vedere le loro potenzialità. Farli giocare con le seconde e terze linee non ha senso!
    A volte Mancini non lo capisco! Pensa sempre di stupire tutti ma fa delle cose che si ritorcono contro la squadra!
    E dopo qualcuno parla di brand e di appeal sul mercato asiatico… Se ci presentiamo in questa maniera, meglio stare a casa!

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