Milan-Inter 0-1, Le pagelle

 

 

INTERNAZIONALE MILANO

 

Julio cesar 9 – para ogni tipo di tiro, dalla distanza, ravvicinato, deviato, sporcato. E indossa la maglia da trasferta dell’Inter.

Julio Cesar con la maglietta da trasferta

Maicon 8 – E’ lui che fa uscire la squadra dalla propria metà campo. Piazza un cross perfetto sulla punizione che porta al gol Motta, inspeigabilmente annullato.

Lucio 7,5 – Inesauribile, distrugge ogni speranza rossonera, è uno dei T-34 che hanno sbaragliato l’assedio rossonero. Ama sempre fare i coast to coast, ad alcuni esaltano, per me sono senza costrutto e non hanno mai portato a nulla di concreto, anche perchè la palla non la passa.

Samuel 9,5- E’ il miglior difensore centrale al mondo, Ibrahimovic ne ha paura, e si vede. Muro, ma anche copertura della fascia sinistra di Nagatomo, inizialmente in difficoltà.

Nagatomo 7 – Inizio in sofferenza, poi prende le misure ad Abate, verso il finale di primo tempo lo chiude con un tackle esaltante, nella ripresa passa esterno alto e sfiora il 2-0 per due volte.

Zanetti 10 – Non esiste al mondo un giocatore così, stoppa ogni azione milanista, appoggia le salite di Maicon, a 38 anni riconquistare palla, dribblare due avversari, 50 metri, servire l’assist per il gol vittoria nel derby. Nel finale stupendi duelli vinti con Seedorf e poi a saltare sotto la Nord, il capitano aveva più benzina di tutti, lo vedi correre al 93′ ed anche dopo.

Zanetti rosola il Milan

 

Thiago Motta – 7 Non è il suo genere di partita, ma si cala perfettamente nel contesto, fa muro anche lui, gli viene annullato un gol limpidamente regolare, fa saltare i nervi ad Ibrahimovic.

 

Cambiasso 8 – Si piazza lì e intercetta mille palloni, non pressa alto, ma come gli aveva detto Ranieri fa schermo davanti alla difesa e spesso lo vedi in area a fare il terzo centrale o a raddoppiare in fascia.

 

Alvarez 6 – Gara da 5,5, ma è il primo derby e bisogna tener conto dello scotto. I tre tiri dell’Inter del primo tempo sono suoi, non con molta fortuna, ma c’è. Coi minuti prende le misure anche nella fase difensiva dopo un inizo in panne. T-34 in costruzione.

Milito 9,5 – Come ai bei tempi. è l’uomo-partita, ma prima lotta come un leone per cercare di spezzare l’assedio rossonero, Nesta e Silva forse avrebbero vinto ai punti, ma lui ha il colpo del KO.

Pazzini 7 – Come Milito lotta per far salire la squadra, l’arbitro gli fischia tutto contro, ma il suo lavoro è prezioso.

Chivu 7,5 – Entra e non sbaglia nulla.

Sneijder 6 – Entra nel finale dopo 70 giorni di assenza, alleggerisce qualche pallone, poi a saltare sotto la nord, da come salta sembra recuperato.

Forlan – s.v. Entra al 90′.

 

All. Ranieri 9,5. Aveva promesso che i suoi avrebbero lottato su tutti i palloni dal primo all’ultimo e così è stato. Di parola, e la squadra è in una condizione atletica sempre più ottimale, che bello non andare a Dubai. Artefice della vittoria, così tutte le squadre dovrebbero affrontare il Milan. Con il cambio di Chivu scalando alto Nagatomo ridicolizza Allegri, che aveva appena inserito Robinho. Per trovare il pelo nell’uovo, ingresso di Forlan un po’ tardivo, Pazzini era stremato da diversi minuti.

MILAN

Abbiati 4 – maldestro nel tentativo di parare sgorbiamente di piede il tiro di Milito, crede di essere Garella, ma non ne ha efficacia e stile.

Abate 4 – Parte bene martellando sulla fascia, poi Nagatomo gli prende le misure, nella ripresa cala anche vistosamente di tono e infine cicca il pallone che apre la corsia a Milito per lo 0-1. Insomma era qui per smentire il detto chi ben comincia è a metà dell’opera.

Nesta 7,5 – Cosa ci faccia in una squadra di ganstarappers e petardomani non si sa, classe cristallina, stava vincendo ai punti il duello con pazzini-milito, anche se in un’occasione entra da dietro e si becca il giallo, poi Abate gli fa la frittata.

Thiago Silva 7 – Degno compagno di reparto di Nesta.

Zambrotta 3,5 – Se ne sta per tutta la partita rintanato in un angolino sperando che Maicon e Zanetti si stanchino d’imbastire azioni. Maicon dopo un po’ si stanca, Zanetti no.

Boateng 3 – In settimana aveva dichiarato che loro sono più forti, che sarebbe sceso in campo anche subito per batterli. In campo c’è più umidità e i petardi gli esplodono male. Truzzo, il capodanno era 15 giorni fa, hai sbagliato discoteca. E i botti sono vietati a Milano, cambia città.

Van bommel 2 – Soliti interventi da codice penale, se la cava sempre con un rimbrotto.

Nocerino – Sinceramente non mi sono accorto della sua presenza, lacuna mia, forse era quello meno falloso e tatuato degli altri e non ha avuto altri modi per farsi notare.

Emanuelson 6 – Cerca di combinare qualcosa, non gli riesce davanti al muro neroazzurro, però esagerate le critiche nei suoi confronti.

Ibrahimovic 2 – Come sempre nei match importanti e davanti a difensori di livello internazionale scompare, gira al largo. Globetrotter, ma col Novara.

Pato 4 – Almeno lui prova a giocarsela in area, ma non si passa.

 

Robinho 4 – La super mossa di Allegri, Ranieri gli risponde con Chivu, e tanto basta.

Seedorf 6 – L’unico centrocampista di qualità del Milan, che pensa solo a giocare a pallone, che non pratica il karate, non tira petardi, non può che finire in panchina in un centrocampo così. Grazie Allegri. Lui entra e fa volare Julio Cesar con un gran tiro, poi Zanetti gli dice che può bastare così.

El Shaarawi 6,5 – Non so se l’ho scritto giusto, ma si rende più pericoloso di Pato, Ibrahimovic e robinho messi insieme, cioè poco più di nulla, ma meglio di niente.

All. Allegri 1 – Mette Seedorf in panchina e inserisce l’inutile Robinho.

 

 

 

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