Il mercato dell’Inter si trova ora in una fase di rischio stallo. Impennatosi tra il 20 giugno e il 3 luglio, quando in serie sono arrivati Kondogbia, Miranda e Montoya, che si sono aggiunti a Murillo, da due settimane si attende l’annuncio ufficiale dell’approdo di Perisic. In un primo momento si pensava che il suo arrivo fosse legato alla cessione di Shaqiri, il cui ok allo Schalke a sua volta tarda ad arrivare, ma ora pare che le due operazioni siano indipendenti. Mancini di fatto in questo modo non può provare ne’ il 4-2-3-1, ne’ il 4-3-3 e rimane bloccato sul 4-3-1-2. Per questo aveva chiesto Perisic entro la tournè in Cina, ma alla vigilia della partenza ancora niente si muove. La macchina nerazzurra però rischia d’incepparsi ulteriormente, perchè per un disguido burocratico Miranda rischia di non partire per la Cina. Inoltre ci sono i tanti giocatori in uscita che rifiutano ogni destinazione con tanto di dichiarazioni altezzose dei vari procuratori pronti a trincerarsi dietro ai contratti. E’ muro contro muro con Vidic e Nagatomo, che hanno rifiutato già più di una destinazione, ma anche Jesus, Guarin, Santon, Andreolli vogliono rimanere, oltre all’amletico Shaqiri, indeciso se accettare la corte dello Shalke 04. Questo è il quadro alla vigilia della partenza della Cina, ma la situazione può cambiare repentinamente da un momento all’altro.