E’ innegabile che l’Inter sta avendo delle difficoltà in questo mercato di luglio. Senza nulla togliere ad un acquisto importante come Borja Valero e in attesa di scoprire Skriniar, lo stesso Sabatini ha ammesso che qualche ostacolo si è frapposto nel tentativo di prendere giocatori di prima fascia come Manolas, Bernardeschi, Nainggolan e Schick. Da considerare invece sogni elementi come Di Maria, Sanchez e James Rodriguez (poi accasatosi al Bayern Monaco) e che difficilmente verrebbero in una squadra senza coppe, ora si sta trattando alcuni cartellini incontrando nuove difficoltà, questa volta dovute alle richieste effettivamente esose, ai limiti dell’assurdo, dei club di appartenenza. Il Nizza chiede più di 20 milioni per Dalbert, terzino sinistro brasiliano acquistato dai francesi per 2 milioni un solo anno fa. Il giocatore, 24 anni, si attesta ad un valore reale intorno ai 6 milioni. Ma ancora più assurde, se vere, sono le richieste che ha fatto il Sassuolo in queste ore: Venti milioni per Duncan, praticamente la stessa cifra che ha speso il Milan per Biglia, e 50 milioni per Berardi. Duncan, cresciuto nel vivaio dell’Inter, è un ottimo giocatore, che al Sassuolo è costato sei milioni, ma nell’ultima stagione è stato martoriato dagli infortuni, prima una distorsione alla caviglia che lo ha tenuto fuori un mese, poi un più grave problema alla capsula articolare con più di due mesi di stop e infine a maggio un problema muscolare, non si sa se risolto. E’ chiaro che si può raggiungere un accordo trai 10 e i 15 milioni. Per quanto riguarda Berardi, giocatore di classe eccelsa, interista, per lui la bellezza di 43 gol (da attaccante esterno!) e 33 assist in 111 partite in serie A con la maglia neroverde (una media migliore di Perisic), ma anche ben 39 cartellini gialli e tre rossi. Qualche problema di carattere, ma sopratutto anche lui viene da una stagione travagliata, fuori sei mesi per uno stiramento al legamento e poi solo 5 gol in 21 presenze nell’ultima serie A, arricchite però da 5 gol in appena 4 partite di Europa League. E’ chiaro che ci sono margini di trattativa, ma è anche evidente che il mercato dei sogni preventivato è sfumato e che si sta cercando di allestire una rosa in grado di ottenere il quarto posto per accedere in Champions, ma non di competere con Juventus e Napoli per il primo posto.