Mancano 48 ore alla fine del mercato. E qualcosa non torna. Persino i siti più vicini alla società ammettono che il mercato è bloccato: Poche ore prima davano dei frustrati ai tifosi interisti che esprimevano delusione per il mercato, ma ora anche loro riportano la notizia che il mercato è fermo. Cosa sta succedendo? Domandare è lecito. Per capire la situazione in cui si sta dibattendo l’Inter è bene non confondere i piani: L’Inter ha vinto le prime due giornate di campionato, ma ha una rosa incompleta, con due soli difensori centrali più un giocatore come Ranocchia, che vuole andarsene a tutti i costi e fuori dal progetto tecnico. Quindi, complimenti a squadra e allenatore per le due vittorie, ma nessun complimento a dirigenza e proprietà fino a che non completeranno il mercato. Si è detto che il governo cinese ha bloccato gli investimenti all’estero delle aziende cinesi, come diceva Einaudi senza libertà di iniziativa privata non c’è nessuna libertà e la Cina non è un paese libero. Bisogna tenerne conto quando si parla di Inter e della sua proprietà. Eppure qualcosa non torna anche per il futuro, Suning non vuole chiudere acquisti nemmeno con prestiti con obbligo di riscatto, segno che al momento non c’è la certezza di poter aprire i cordoni nemmeno tra un anno o due. E’ tempo che i tifosi interisti tengano gli occhi bene aperti, non per una visione contestatrice e protestataria, ma per un senso di realtà e di razionalità, che mal si concilierà con gli atti di fede, ma ben si concilia con la dignità. Sarebbe interessante avere qualche dichiarazione del patron Zhang Jindong anche ai giornali italiani e quindi al pubblico italiano, non se ne ha memoria.