Sembra che Felipe Melo possa arrivare a Milano già domani. Anche se il suo agente ha frenato questa eventualità. Intanto si registra una certa opposizione tra i tifosi al suo arrivo. Di lui ricordo una fugace apparizione alla Juventus dieci anni, dove si mise in mostra più per le bizze caratteriali e per i cartellini rossi collezionati che altro. Non ricordo episodi spiacevoli nei confronti dell’Inter, ma può darsi che la memoria mi faccia cilecca. Molti giornalisti lo vedono in formazione al posto di Kovacic, ma c’è da ricordare che gli stessi davano per certa la cessione del croato a giugno, quindi staremo a vedere. Personalmente credo che Mancini potrebbe avere in mente un centrocampo con Kovacic in mezzo a Melo e Kondogbia, mentre Gnoukouri, Guarin e Brozovic sarebbero le rispettive riserve, con Medel destinato alla cessione. Ma i giochi sono aperti, comunque si va verso un centrocampo a tre per un 4-3-1-2 o 4-3-3, oppure perchè no, un albero di natale. Onestamente il suo arrivo anche a me non entusiasma, ma io del brasiliano ho ricordi che risalgono a dieci anni fa, mentre Mancini lo ha avuto al Galatasaray l’anno scorso e penso lo conosca bene. Non resta che aspettare. Per quanto riguarda Kovacic chi ci legge sa che stravediamo per lui, è un giocatore di 21 anni che ha bisogno di tempo per crescere, non è vero che gioca solo in orizzontale come dicono alcuni, ma c’è anche da dire che deve cominciare ad aiutarsi, perchè se è vero che ha 21 anni, è anche vero che gioca in serie A da due anni e mezzo e in certe cose deve far vedere che è cresciuto. Serve un maggior lavoro di copertura, ma sopratutto una maggiore velocità nel liberarsi del pallone e nel prendere le decisioni. A volte sembra che si assenta dal gioco, appare deconcentrato, ma questo potrà essere l’anno della sua consacrazione.
2 commenti su “Melo porta via il posto a Kovacic?”
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Vorrei fare una personale analisi lampo sull’esperienza interista di Kovacic sin qui. Arriva con Stramaccioni che lo adora, gli dà le chiavi del centeocapo ed è la rivelazione del campionato. Subentra Mazzarri il quale minacciò Delaurentiis di non far gocare Verratti – la cosa piu simile a Kovacic che esista nel calcio italiano – e guarda caso implode.. Ora c’è Mancini il quale non ci ha fatto capire bene cosa vuole per il semplice fatto che non lo sapeva neanche lui… Qui il problema è la società dell’inter che clciaticemte parlando non è non è grande.. Da noi è come se fosse l’allenatore l’unico nella posizione di capirne di calcio e noi siamo capaci di aprire un ristorante per vegetariani e assumere un cuoco che cucina carne…
* il problema è la società che calcisticamente parlando non è grande.. Solo l’allenatore di turno è nella posizione di quello che capisce, gli altri sono capaci di aprire un ristorante per vegetariani e assumere un cuoco che cucina carne