L’Inter cala in uno stato di assoluta mediocrità, a immagine e somiglianza del suo allenatore, e pareggia 0-0 contro il Saint Etienne nella terza giornata di Europa League. I francesi sono una squadra di terza serie, come lo erano il Dnipro e il Qarabag, ma in questo caso Mazzarri li aveva presentati come il nuovo Psg, nel suo consueto esercizio di presa per i fondelli dei tifosi e dei creduloni cui piace ricevere questo genere di trattamento. In realtà i biancoverdi, nobili decaduti di Francia, si presentano con un 5-3-1-1, a dispetto dell’annunciato 4-3-3, e per un tempo badano solo a difendersi senza nemmeno tanta voglia di ripartire. Nonostante ciò l’Inter non produce nulla, anche perchè nessuno si muove senza palla e la manovra è timida e lenta. Nella ripresa però il St. Etienne prende coraggio e dimostra di avere qualche idea, a differenza dei nerazzurri in campo, ma manca completamente del tiro in porta, sempre impreciso o centrale. Da par suo l’Inter tira per la prima volta in porta al 63′, Kuzmanovic impegna il portiere francese. Si finisce tra i fischi di San Siro dopo una partita da non far vedere ai bambini per non allontanarli dal gioco del pallone.
Inter: 30 Carrizo; 6 Andreolli, 15 Vidic, 5 Juan Jesus; 25 Mbaye, 17 Kuzmanovic (40′ st 44 Krhin), 90 M’Vila (8′ st 88 Hernanes), 10 Kovacic, 22 Dodò; 13 Guarin (25′ st 8 Palacio); 9 Icardi.
A disposizione: 1 Handanovic, 20 Obi, 23 Ranocchia, 44 Krhin, 97 Bonazzoli Allenatore: Walter Mazzarri
Saint-Étienne: 16 Ruffier; 2 Theophile-Catherine, 26 Bayal Sall, 24 Perrin, 19 F.Pogba (33′ st 23 Baysse); 18 Lemoine, 6 Clement, 28 Diomande (40′ st 10 Cohade) ; 21 Hamouma, 13 Van Wolfswinkel (22′ st 22 Monnet-Paquet), 27 Tabanou.
A disposizione: 30 Moulin, 7 Gradel, 12 Saint-Maximin, 20 Brison. Allenatore: Christophe Galtier
Arbitro: Anthony Taylor (ENG) Note. Ammoniti: 42′ Bayal Sall, 35′ st Juan Jesus, 44′ st Hernanes. Tempi di recupero: 1′-3′
Due tiri in porta in novanta minuti. Che altro c’è da dire?