Mazzola: Con Thohir Inter più europea e quella multa a Ronaldo..

E’ intervenuto anche Mazzola sulla vicenda Thohir, dopo le aperture di Zenga e Zanetti, è arrivata anche quella del baffo. Ma è stata l’occasione anche per ricordare un po’ di aneddoti sulla storia interista scritta dai Moratti. Ecco le sue parole riprese da Libero.it.

“Per loro l’Inter è come un figlio – ha sottolineato la bandiera nerazzurra al Processo del lunedì -. Ai tempi di Angelo Moratti non si faceva lo scambio di regali a Natale ad Appiano, bensì si andava tutti a casa Moratti perché l’Inter doveva essere una famiglia. Massimo ha messo nell’Inter la stessa impostazione, la stessa passione. Con Angelo Moratti c’era troppa differenza d’età. Allora a 14 anni quando firmavi un contratto lo firmavi a vita. Io il primo lo feci con il direttore generale. L’anno dopo mi chiamò Moratti e mi fece andare in Saras a firmare direttamente con lui il nuovo contratto. Passai da 60.000 lire a 13 milioni e la cifra me la propose lui”.

“Con Massimo, invece, ricordo che multai Ronaldo perché aveva fatto tardi la sera. L’avevo beccato già due volte, ma dopo aver messo a punto tutte le carte per confermare la multa Moratti in una delle sue chiamate gentilmente mi disse: ‘Sandro, Ronie lasciamolo fare, non multiamolo perché lui ci fa sempre tanti gol. Piuttosto che una multa fagli fare due allenamenti in più!'”
Su Thohir “Non poteva andare avanti l’accoppiata Moratti-Pellegrini, in nessun modo – ha rimarcato -. Sicuramente, invece, se il passaggio di proprietà con Thohir riuscisse ad andare in porto nelle cifre e nei rapporti che si sono letti sui giornali, potrebbe davvero essere un passaggio storico per l’Inter che diventerebbe molto europea da questo punto di vista. Credo che possa dare regole nuove e una struttura societaria diversa. Sicuramente serviranno tanti soldi per poter ristrutturare non solo la squadra, bensì proprio tutta la società”.
,

Lascia un commento