Momenti caldi oggi ad Appiano nella conferenza di Mazzarri alla vigilia di Fiorentina-Inter (domenica, 20.45). L’inviato di Rai Sport, Thomas Villa, ha riportato le frasi di Zeman, secondo il quale le squadre di Mazzarri non hanno un’organizzazione di gioco, ma si basano su individualità, ecco la risposta del tecnico livornese: “Io credo da sempre di essere conosciuto a Coverciano, poi da voi m’importa relativamente se mi conoscete o meno, ma chi fa i corsi, chi sa calcio l’unica cosa che non possono dire diversamente di me che organizzo le squadre maniacalmente”. Mazzarri ha accusato il giornalista di aver riportato infedelmente le parole del tecnico boemo, ma Villa ha ribadito che quelle erano state le esatte parole di Zeman, allora Mazzarri ha sbottato: “Lei pensa come vuole, io come voglio, vada avanti”.

Anche la domanda del Corriere dello Sport non è piaciuta a Mazzarri: “Io poco sereno? Mi conoscete poco, per voi la serenità è se vengo a fare il sorriso finto, io son sempre stato un allenatore antipatico perchè sono serio e con la vostra categoria a volte ho visto cose che non mi piacciono e l’ho sempre fatto. Quando sento critiche che possono essere prese in considerazione ne faccio tesoro, ma quando sento cose preordinatamente senza senso reagisco ad un’ingiustizia palese, purtroppo alcuni critici influenzano la gente allo stadio perchè magari loro lavorano, leggono qualcosa e si fanno un’idea che non è reale”.

Mazzarri è tornato sulla partita di coppa spiegando la sua singolare teoria: “Il Qarabag ha fatto 7-8 palle gol contro il St. Etienne, che è terzo nel campionato francese, che non so se è tanto inferiore al campionato italiano, il Psg ha battuto il Barcellona, quindi il Qarabag è una signora squadra e io ho detto ai ragazzi avete fatto una grande gara”.

Poi si torna a parlare di rapporto con la piazza: “Chi mi conosce sa che non saluto gli arbitri, gli avversari, io sono un allenatore non un attore, io dò il massimo per l’inter ma non vado per farmi applaudire, per farmi fare cori, ma quelli della curva sanno come lavoro e io dopo un anno sono andato a ringraziarli perchè ora conosco il pianeta inter e la curva si è comportata in modo esemplare e vorrei che tutti facessero così. Sto creando il Fortino? spero proprio di sì”.