Clamoroso Mazzarri: Se mio nonno aveva le ruote era un tram

CALCIO: MAZZARRI AL CENTRO TRATTATIVE, FESTA NAPOLI E INCONTRO ROMAMazzarri è uno strano allenatore, non parla mai del futuro, le sue conferenze stampa sono sempre una recriminazione per le partite precedenti. Non ho mai sentito un allenatore parlare così tanto delle precedenti partite alla vigilia di una nuova partita. Quantomeno oggi Mazzarri ci ha risparmiato dal raccontarci che lui ha fatto la gavetta e ha alle spalle cotanta carriera. Addirittura ci ha messo un grammo di autocritica, arrivando a dire “Con la Sampdoria e con il Parma, per essere attenti a fare autocritica, non abbiamo fatto il calcio che a me piace”. Ma subito dopo, “Altri pareggi sono state vittorie mancate. Le sconfitte sono tre, non sono nemmeno tante, le poche sconfitte vadano almeno valutate perchè la squadra tiene il campo sempre.. Abbiamo sempre avuto più occasioni.. Il cammino è da considerare buono, gli episodi incidono sui risultati dove la prestazione è stata superiore agli avversari, avremmo potuto avere sei punti in più e si poteva dire che si era fatto un campionato ottimo. 32 punti abbiamo, se ne avessimo avuti 38 si sarebbe detto tutt’altro”. Chissà se Mazzarri conosce quel detto milanese che dice “se mio nonno aveva le ruote l’era un tram”. E’ perfetto per lui. E poi si capisce che quel barlume di autocritica non era rivolta a se stesso, perchè poco dopo “Certi esperimenti li ho fatti con il Parma ed è stata una partita anomala e la squadra non reggeva.”Mazzarri occhi I risultati ad inizo stagione? Tutto merito suo: “O hai una qualità stratosferica oppure hai bisogno del gioco che l’allenatore gli dà. All’inizio siamo partiti a mille grazie al gioco, ora vinciamo meno gli uno contro uno perchè gli avversari hanno studiato meglio il nostro gioco e i giocatori hanno meno metri e meno spazio”. Mazzarri non ha una grande stima della rosa a disposizione e non fa nulla per nasconderlo. Chissà come entrano in campo carichi i giocatori con un allenatore che gli dà così tanta fiducia. Infine il mago di S.Vincenzo ammette implicitamente che i giocatori sono tornati in condizioni fisiche inadeguate dalle lunghe vacanze: “Qualche ragazzo ha acquisito più brillantezza dopo la partita con la Lazio. non ho la bacchetta magica anche perchè con questo campo e con questo tempo non si vede tutto negli allenamenti”. Chi scommette che se domani l’Inter non farà risultato positivo la colpa verrà data al campo? Intanto le altre si rafforzano: “Le avversarie si sono rafforzate nel mercato di gennaio? A me piace essere valutato in modo equo, voglio che s’informi la gente che il momento è questo. Io gli obbiettivi non li ho fissati. Cercheremo di mettere in difficoltà chiunque. Non mi arrendo, cerco di arrivare più alto possibile. L’ultima vittoria non è passata una vita (un mese! ndr)”. Gasperini dice che l’Inter non ha mai avuto un gioco? Sentite Mazzarri: “Sono opinioni personali, io cerco di dare un gioco e lo stiamo facendo, poi prima non c’ero”. D’altronde lui lo ha sempre detto di essere migliore di Mourinho. Dopo la gaffe arriva la difesa d’ufficio: “L’Inter l’ho sempre vista vincente, ha vinto tanto prima, durante, dopo”. Infine la solita diffidenza verso i giocatori tecnici: “Acquisti più tecnici in mezzo al campo? Se possibile sì, ma i giocatori tecnici devono essere funzionali al gioco. Non posso parlare a priori”. Medioevo calcistico. Teniamoci Cambiasso, Kuzmanovic e Mudingayi.

 

 

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