Mazzarri blinda l’undici titolare delle ultime partite, Icardi, Kovacic, Belfodil (“E’ quello che ha più bisogno di crescere, l’ho messo solo a Catania quando il risultato non era più a rischio”) e Milito (non è ancora al 100%, ho bisogno di attaccanti che aiutano nella fase difensiva”) dovranno aspettare o accontentarsi di uno spezzone di partita. Queste almeno le esplicite dichiarazioni del mister, nel più classico “squadra che vince non si cambia”.
D’altronde se non fosse per questo, aggiungiamoci che Mazzarri ha grande rispetto della Fiorentina, “una squadra in cui si muovono tutti e non danno punti di riferimento” e poco importano le assenze perchè “Giuseppe Rossi è un campione, lo avrei voluto io” e Montella “ha un bel caratterino, lo so perchè l’ho allenato da giocatore e mi chiamò quando decise di allenare per imparare qualcosa”. E’ dunque questa “la partita meno adatta a fare esperimenti”, aspettiamoci un atteggiamento simile a quello visto con la Juve, molto difensivo, anche perchè Mazzarri insiste molto sul concetto di crescita per step e a chi gli chiede di far giocare Icardi al fianco di Palacio restituisce un eloquente “Per far giocare lui chi dovrei togliere?”. Non certo Alvarez, ricoperto di elogi smodati dai media (un giornale in vena di deliri si è spinto a definirlo “quasi onnipotente”), per il quale Mazzarri ricorda che ci vuole equilibrio nei giudizi, perchè siamo solo alla quarta giornata e “solo alla fine del girone d’andata sapremo dove potremo arrivare”. Un Mazzarri comunque sereno, non si indispettisce quando gli ricordano che l’Inter non ha ancora segnato su calci piazzati e non convince solamente quando parla di Kovacic, per il quale prospetta un impiego il prima possibile, perchè “non siamo nel calcio ai tempi di guerra con undici titolari fissi”. Beh, dopo aver speso una conferenza a ribadire che finchè funziona l’undici è questo, non è male. Infine Intertv gli domanda se non era il caso di posticipare la partita in programma domenica col Cagliari a lunedì, Mazzarri prima è sorpreso, “non ci avevo pensato”, poi considera l’eventualità, “avremmo potuto farlo”.
Al termine della conferenza Mazzarri ha convocato questi giocatori per la partita di domani sera.
Portieri: 1 Samir Handanovic, 12 Luca Castellazzi, 45 Luca Maniero;
Difensori: 2 Jonathan, 5 Juan Jesus, 6 Marco Andreolli, 14 Hugo Campagnaro, 18Wallace, 23 Andrea Ranocchia, 25 Walter Samuel, 31 Alvaro Pereira, 35 Rolando, 55 Yuto Nagatomo;
Centrocampisti: 10 Mateo Kovacic, 11 Ricky Alvarez, 13 Fredy Guarin, 17Zdravko Kuzmanovic, 19 Esteban Cambiasso, 21 Saphir Taider;
Attaccanti: 7 Ishak Belfodil, 8 Rodrigo Palacio, 22 Diego Milito, 9 Mauro Icardi.