Mazzarri boccia ancora pesantemente Kovacic come mezz’ala, lancia Zanetti titolare, difende a spada tratta Cambiasso scaricando tutte le colpe dei gol presi a Napoli sui compagni, lancia un derby tutto agonismo, difesa e contropiede e Palacio come uomo derby. Ecco tutte le dichiarazioni nella conferenza alla vigilia di Inter-Milan.
“Alvarez squalificato, gioca Kovacic? Sono due cose slegate, Alvarez è comunque un giocatore offensivo, ma fa bene anche la fase difensiva. Mateo ha fatto vedere tante cose ma deve crescere, non è pronto in una partita del genere a giocare da mezz’ala. Zanetti interno? Sì, è il giocatore giusto per avere più equilibrio quando attacchiamo. Kovacic potrebbe essere valutato trequartista al posto di Guarin, con Guarin mezz’ala e in questo caso Taider sarebbe fuori. Anche dietro devo decidere tra i quattro a disposizione chi saranno i tre titolari, pensando anche con chi entrerà in campo il Milan.”
Thohir “L’ho visto sereno, tranquillo, ha apprezzato il gioco espresso a Napoli. Mi ha confermato che la strada è quella giusta, di cercare di arrivare più in alto possibile, con un gioco funzionale al risultato”.
Rumore dei nemici? “L’importante sia uno stimolo positivo, senza alibi. Prima di una partita vorrei non parlarne perchè gli arbitri devono essere sereni. Credo da sempre che l’arbitro è garante delle regole, io non voglio nemmeno sapere chi è l’arbitro”.
Guarin? “Di mercato non parlo, è un discorso da fare con la società in base al fair-play finanziario. Guarin ha risposto sul campo, ho avuto molti colloqui con lui, non è ancora riuscito ad esprimere le sue potenzialità, ma dopo Napoli gli ho fatto i complimenti”.
“Milito convocato? “Sta molto bene, lui da professionista farà una partita il 26-27, sarà a disposizione con la Lazio.”
“Gol presi? “Noi abbiamo un gioco consolidato, io vorrei giocare sempre come a Napoli stando più attenti ai contropiedi altrui.”
“Crisi del calcio milanese? Io credo ci vuole un’equità di valutazione, se si pensa ai punti non mi pare l’Inter sia indietro, le due squadre vanno valutate ognuno per conto suo, il Milan è arrivato terzo l’anno scorso, noi noni.”
Cambiasso “A Napoli in 11 contro 11 abbiamo gestito la palla, Cambiasso gli dico io di pressare alto e uscire dalla posizione, sono altri che hanno sbagliato nel non fare la diagonale.”
“Io e Allegri due livornesi a Milano? Ci siamo visti a vedere la nazionale. C’è stima reciproca. Screzi in passato? Quando ognuno deve difendere il proprio lavoro può capitare, l’importante è la stima.”
“Kuzmanovic? E’ stato fermo un mese e mezzo, non ha nemmeno i 90 minuti, solo quello. Può fare tutti e tre i ruoli di centrocampo.”
“Uomo derby? Palacio lo può fare, Guarin, poteva essere Alvarez.”
“Partita tattica o agonistica? “Di sicuro una partita vibrante, caricherò i ragazzi, ma non vorrei che la sentissero troppo, bisogna trovare l’equilibrio giusto e usare anche il cervello, ma la fase difensiva va fatta con grande determinazione sempre nel rispetto delle regole. Se il Milan dovesse costringerci ad abbassarci dovremo essere più bravi nelle ripartenze. Chiedo grande attenzione in fase difensiva ed esprimere poi il nostro calcio con serenità. Il calcio è attenzione non è tensione.”
“Voto all’Inter? “Se non si parla solo di classifica un voto alto. L’ultima l’abbiamo persa immeritatamente. Per come siamo partiti siamo in linea positiva”.
“Derby snodo stagionale? “Se vincessimo sarebbe una grande crescita in autostima, in caso negativo dobbiamo essere forti, sarebbe da gestire e vedere la reazione. Il derby razionalmente vale tre punti, ma sentiamo la differenza, può dare più autostima a livello psicologico.”