Sarà Roberto Mancini l’allenatore dell’Inter anche per la prossima stagione. Intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium ha parlato del prossimo mercato, ha scherzato sull’insidia Simeone e ha difeso la guida tecnica della stagione che volge al termine. (Continua sotto)
Difficile che un allenatore si esponga così se non sa di rimanere. D’altra parte non è nello stile di Thohir disfarsi degli allenatori, Mazzarri fu allontanato solo di fronte ad una situazione ambientale insostenibile, inoltre anche se l’obbiettivo era il terzo posto, il presidente nerazzurro non ha mai disdegnato nemmeno il quarto posto. Mancini ha così potuto esprimere tutta la sua simpatia e stima per Simeone, dichiarando che, “Credo che sia anche giusto che voglia allenare l’Inter, lui è stato un giocatore dell’Inter e penso che debba tornare, sarebbe bello. Però non possiamo allenare in due (ride ndr), non so tra quanto succederà e non è una cosa che mi dispiace. Se il Cholo ha detto che vuole venire qui, vuol dire che l’Inter è un grande club.” Il tecnico nerazzurro ha poi difeso le sue scelte, “Ho cambiato spesso formazione nei primi mesi perché le cose andavano bene, tutti erano pronti, mentre negli ultimi mesi ho utilizzato quasi sempre gli stessi giocatori. Con la società mi trovo bene. In Inghilterra non vedevo mai il presidente, quindi le squadre inglesi non dovrebbero mai vincere. Io Thohir lo sento tutte le settimane, poi i dirigenti sono sempre qua ad Appiano”. Sul mercato viene ribadito il concetto già espresso, pochi innesti di esperienza e qualità, “Il calcio è strano, a volte non c’è bisogno di cambiare più di tanto, quando hai una base solida è meglio non rivoluzionare. Ora abbiamo bisogno di giocatori con elevate qualità tecniche che aiutino i giovani a crescere. Ma non è facile trovare bravi giocatori che costano poco”. La palla ad Ausilio.