Mancini: “Non bastano sei mesi per fare una grande squadra”

mancini san siro

E’ un Mancini disteso quello che si presenta in conferenza alla vigilia del derby di Milano intrattenendosi per quasi 30 minuti con i giornalisti. Inevitabile la prima domanda su Eder, arrivato ieri alla Pinetina, il mancio risponde così: “è un giocatore diverso dagli altri attaccanti, che ci può dare qualcosa in più, la logica voleva che prendessimo un centrocampista, ma abbiamo pensato ai problemi nel fare gol. Lo vedo come punta o esterno nel 4-3-3, difficile come esterno nel 4-2-3-1, vorrebbe dire chiedergli un sacrificio che lo allontanerebbe dalla porta”. Si parla poi delle sue critiche agli attaccanti: “Su Icardi era solo una battuta, (A 50 ani lo segnavo anch’io ndr), anche se è vero che a 50 anni quel gol lo facevo (ride ndr), con Maurito abbiamo un rapporto schietto, ci diciamo le cose senza problemi”. Il tecnico poi smentisce anche problemi con Thohir, “mi hanno detto che avrei avuto problemi con lui, non è vero, lui è tranquillo, non è come noi italiani che se perdiamo una partita non dormiamo la notte, siamo nel punto dove ci eravamo prefissati di essere ad inizio stagione”. Poi una battuta anche sul suo amico Mihajlovic che ha detto che la Panini dovrebbe fare una pagina in più per l’Inter tanti sono i giocatori che prende, “Ultimamente Sinisa fa troppe battute (ride ndr), poi abbiamo venduto cinque giocatori, quindi ne avremmo dovuti prendere altri cinque”. Mancini si fa serio quando deve fotografare il momento, “Siamo una squadra nuova, prima o poi doveva capitare un momento di difficoltà, abbiamo preso due rigori in casa al 90′, non abbiamo avuto difficoltà all’inizio e le abbiamo ora, capita a tutte le squadre. Poi dobbiamo rispettare il Fpf, io non sono d’accordo con il Fpf, chi pensa che bastino sei mesi per fare una grande squadra sbaglia. Domani è una partita importante, non decisiva.” Poi un pronostico, “se domani Nagatomo fa tre gol in Giappone gli fanno una statua, ma anche a Milano.”

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