Al termine del confronto vinto contro l’Empoli, Mancini ribadisce le sue tesi sulla stagione nerazzurra: “Nessuno ha la bacchetta magica, ci vuole pazienza, abbiamo cambiato 7-8 giocatori. Icardi è cresciuto, Kondogbia aveva iniziato con qualche problema, poi è cresciuto, anche Perisic è migliorato, Murillo ha fatto una grande parte di stagione, poi così così..”. I problemi sono i soliti, la squadra non chiude le partite e si abbassava nei minuti finali, “nel primo tempo doveva finire 3-0 – spiega il mancio ai microfoni di Sky – poi con il 4-3-3 ci siamo abbassati troppo, ma abbiamo avuto 4-5 occasioni per chiudere la partita, poi bisogna difendere bene, come facciamo con le grandi”. Qualcuno senza champions vuole andare via? “i giocatori sono questi, l’allenatore sono io, bisogna andare in champions sul campo, ma se qualcuno vuole andare lo accontenteremmo”. Il tecnico di Jesi non si pone limiti, ma ammette che, “in questo momento la Juve è irraggiungibile, ma nel calcio non si può mai dire, vedi il Leicester”.
2 commenti su “Mancini: “Non abbiamo la bacchetta magica, ci vuole pazienza””
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Penso che il Commissario Tecnico Robero Mancini abbia detto giusto: non si ha la bacchetta magica, bisogna apettare e si vedranno i risultati. Insistere con un training forte e tenace e predisporre dei piani per incrementare lo sprito di gruppo nella squadra per un progetto più coeso. Erick Thohir e Massimo Moratti possono, intanto, guardarsi un po’intorno e vedere se ci sono acquisti da valutare per il prossimo anno, ma il team, di per sè, è già buono. Ci vuole un po’ di più di fiducia in se stessi, perchè i giocatori sono grandi e ce la devono mettere tutta per la Champions e per il Campionato. Da ragazzo ero tifoso del mitico Giacinto Facchetti, che ha creato il libero globale, se non sbaglio. Forza Inter! Ce la puoi fare!.
Gianfranco, hai detto bene la prima frase… Commissario tecnico. Speriamo che Mancini vada a fare il ct dell’Italia, perchè l’inter ha bisogno di un allenatore vero di campo, cosa che Mancini non è!