Mancini difende pubblicamente la squadra e a chi gli chiede se i giocatori si sono fatti un esame di coscienza dopo aver buttato via due mesi spiega, “non ce ne era bisogno, il calcio è questo, puoi vincere, pareggiare o perdere, non è che i giocatori vanno in campo per perdere, sono tutti ragazzi a posto, che si impegnano”. La vittoria con la Juve: “Spiace essere eliminati, ma spero possa darci maggiore consapevolezza sulle nostre qualità. Non siamo ultimi, se vinciamo domani andiamo a cinque punti dal terzo posto”. Troppi tweet da parte dei giocatori? “A me basta che non vanno a dormire alle quattro del mattino e non si ubriacano, poi possono scrivere tutti i tweet che vogliono e fuori fare quello che vogliono”. Mancini però non ci sta nemmeno a dire che a Torino la Juve ha dominato: “domenica scorsa è stata una partita equilibrata, se non commettiamo quell’errore è difficile che la Juve segni”. Sul contratto, “Ho ancora un anno, c’è tempo”. Depresso? “No, non sono depresso”.