Mancini parla alla vigilia di Inter-Palermo, ecco le sue parole:
“Io penso che i tifosi starano vicino alla squadra, poi che i tifosi fischino se secondo loro non c’è impegno o se giocano male credo faccia parte di una partita di calcio, poi se si vince applaudono e come si accetta una cosa si accetta anche l’altra senza deprimersi o esaltarsi, ci vuole equilibrio da parte nostra”.
“Coesistenza Kovacic-Brozovic? Non credo possan aver problemi, parlano la stessa lingua, giocano in nazionale insieme, si conoscono. Brozovic bisogna vedere le sue condizioni, bisogna dargli tempo per ambientarsi”.
“A centrocampo meglio Brozovic? Sì, nel ruolo di centrocampista è più maturo di Kovacic, che nasce come mezza punta, ma nel tempo possono coesistere da centrocampisti interni”.
“Non credo cambi molto con i moduli. E’ sempre una questione di atteggiamento della squadra, può essere riproposto il 4-3-3, anche col Milan abbiam fatto 4-3-3, ma se l’atteggiamento è offensivo e quando si difende si difende con tutti i giocatori non cambia il modulo”.
“Ranocchia? Gli errori li facciamo tutti, questo è umano. Non è un errore di uno solo, è di diversi giocatori o dell’allenatore. Negli ultimi anni al City e in Turchia siamo stati all’inizio in difficoltà, poi siamo diventati la miglior difesa, al Galatasaray all’inizio prendevamo gol da tutte le parti”.
“Se uno è martello batte, ma se uno è incudine deve saper assorbire, ora godo di credito ma glielo detto ai ragazzi, guardate che se i risultati non arrivano ci siamo dentro tutti, me per primo, ora dobbiamo essere una bella incudine”.
“Se fossimo così deboli da cambiare le nostre strade per due-tre risultati negativi questo sarebbe del tutto sbagliato. Se si fa un progetto si fa e si tira avanti sopratutto nei momenti di difficoltà, ci vuole un po più di tempo, un po più di sofferenza ma poi le vittorie saranno più belle”.
“Quando si vince o si perde siamo tutti insieme, non credo sia un errore solo di Ranocchia, è stato un errore collettivo, se avessimo fatto più attenzione Ranocchia stava rientrando e poteva essere più coperto da quelli davanti. Sono sicuro che i tifosi accoglieranno bene Ranocchia”.
“Squadra poco furba? Nel miglioramento di una squadra c’è anche essere un po più furbi, capire le situazioni di gioco, l’altra sera a Napoli Callejon per ogni cosa protestava, ma poi sono cose che a me non piacciono: più furbi va bene, ma essere furbi per non far battere la punizione velocemente quando siamo scoperti, ma poi io voglio che la mia squadra giochi a calcio, sennò siamo sempre nella solita mentalità, è chiaro che a volte si può protestare ma poi bisogna pensare a giocare a calcio”.
“Puscas ha fatto la sua prima partita della vita così intensa davanti a 5o mila spettatori, ma per domani vediamo: Palacio e Podolski hanno riposato e stanno abbastanza bene”.
“Palacio e Podolski non in condizione per il 4-2-3-1? Non stanno al 100 per cento, ma stanno bene e possono fare quello che vogliamo fare; non abbiamo giocatori di 37-38 anni, possono farlo”.
“La produzione offensiva? Non mi soddisfa, stiamo lavorando, ma produce poco. Se la squadra fa gol la difesa prende più coraggio. Dobbiamo assolutamente migliorare, questa è la prima cosa”.
“Campagnaro sta abbastanza bene, si è allenato negli ultimi due giorni”.
“In questo momento per noi sono tutte partite difficili, il Palermo ha giocatori bravissimi e giovani in attacco, domani sera è la partita perfetta per avere difficoltà. Per vincere bisogna essere come a Napoli cercando di fare gol”.