Tredici minuti e mezzo di conferenza per Mancini, ma tutto è molto esaustivo. Traspare che c’è un dibattito interno alla società se prendere o meno Cassano, Mancini non pare molto convinto, ma non chiude la porta. Il dilemma è se puntare su un giovane e aspettarlo per un anno o prendere uno come Cassano che può servire subito, ma con un’autonomia ridotta. Stupisce che all’Inter non abbiano ancora intrapreso una linea societaria chiara. Mancini pare anche abbastanza sorpreso della cessione di Bonazzoli e ribadisce un concetto chiaro: l’Inter ha bisogno di rinforzi in difesa e a centrocampo, non in attacco.
Ecco le sue parole:
“Speriamo di recuperare Andrea (Ranocchia ndr), come terzini siamo un po’ messi male, ma qualcosa faremo”.
“Da domani inizia un ciclo? Il ciclo è già iniziato dal Torino, ma purtroppo è andata male, dobbiamo continuare a migliorare le prestazioni, ci vuole anche un briciolo di fortuna. Con il Sassuolo sarà una partita molto difficile”.
“Salto di qualità? Io spero sempre ma loro lo stan facendo, ci stanno mettendo tanto, stanno migliorando anche se le vittorie sono state poche ma io sono sempre positivo sul nostro futuro”.
“Cassano? Sinceramente non abbiamo mai parlato di Cassano è una cosa successa uno-due giorni fa. In questo momento siamo concentrati su altre posizioni, vediamo cosa possiamo fare”.
“Podolski può essere punta centrale, è in grado di farlo, ha esperienza”.
“Paragone Icardi-Balotelli-Adriano? Non ho detto proprio così. Sono giocatori considerati fortissimi da giovani e poi non sono riusciti a mantenere le promesse. Icardi ha delle qualità, può migliorare. Sono sicuro che diventerà un grande bomber, deve lavorare molto”.
“I giocatori che sono qua possono fare queste cose, la squadra è migliorata sotto l’aspetto del gioco, bisogna far gol negli ultimi 30 metri – far andare il cervello – inventare qualcosa, non essere troppo lineari, negli ultimi 30 metri viene fuori la classe. Ci riusciranno, hanno nelle loro qualità questo tipo di situazioni”.
“Rhodolfo io l’ho seguito per tanti anni, prima di prendere in attacco abbiamo bisogno di altro. Le case si costruiscono dal basso”.
“Bonazzoli in questo momento è un giocatore dell’inter, poi vediamo. A volte bisogna trovare delle formule per il fpf, ma ora è un giocatore dell’inter”.
“Dodò aveva problemi fisici, aveva un problema al ginocchio”.
“Brozovic farà il centrale, che ora possa fare anche l’interno a tre o mezza punta è bravo ad attaccare senza palla, ma il suo ruolo sarà di centrocampista centrale”.
“Perchè un altro difensore con quattro centrali in rosa? I centrali sono uno e mezzo in questo momento, quindi avremo bisogno, come di un centrocampista, la rosa dev’essere più completa, ci mancano più in quelle zone che in attacco”.
“Il Sassuolo gioca bene in velocità, in avanti sono bravi, giovani, veloci, però il complesso è la squadra che sta facendo bene. Di francesco sta facendo un gran lavoro, giocano a calcio, non staranno tutti dietro la linea della palla, se ti trovi una squadra che difende solo diventa più difficile”.
“Ledesma? Non credo”.
“Il problema non è Cassano o Balotelli o tutti e due assieme così facciamo un bel mix (ride ndr), il mercato di gennaio non è così semplice, difficile trovare uno che ti cambia la squadra, meglio prendere uno giovane che magari non sarà titolare subito ma tra sei mesi sarà titolare, oppure si va a cercare qualche rischio calcolato sperando che per sei mesi possa essere un giocatore utile”.