Lu salentu s’inchina a Lukaku

Buona la prima, Inter batte Lecce 4-0

inchino lukaku
FOTO ANSA/MATTEO BAZZI

Lecce sommerso dai gol, a Milano la prima di Conte finisce in tripudio. Aprono le danze Brozovic e Sensi (che esordio), all’ora di gioco Lukaku la chiude definitivamente abbracciando san Siro, poi gloria anche per Candreva.

Ella madonna che Inter!

Inizio gara ancora vacanziero, tutte e due le squadre non difendono, alla ricerca ancora delle distanze giuste e della cattiveria da campionato, il Lecce però ha le polveri bagnate, l’Inter invece è un cecchino. La chiave la libertà di Asamoah, mai raddoppiato, può sempre andare all’uno contro uno contro il terzino Rispoli, non certo irresistibile, e a dire il vero dopo una serie di scelte e cross sbagliati, il ghanese finalmente trova l’assist giusto per Brozovic che pesca l’incrocio. Tre minuti dopo Sensi all’esordio a san Siro s’inventa una serpentina di bellezza e personalità incredibile e anche lui trova l’angolino. Siamo già 2-0.

Candreva ritorno al gol

Da quanto tempo non si vedevano due gol consecutivi dei centrocampisti? Ne riparleremo di questa nuova arma di Antonio Conte. I gol dal centrocampo e i tiri da fuori. Due parole anche sul Lecce, Più che con l’annunciato 4-3-1-2 Liverani si è presentato alla scala del calcio con un 4-3-3 molto ardito. Onorevole da parte di Liverani presentarsi con tre punte, ma per salvarsi serve che queste tre aiutino la squadra e rientrino, altrimenti una difesa apparsa già abbastanza passiva e un centrocampo poco compatto sono decisamente perforabili e basta un buon giro palla per metterli in difficoltà. Ad ogni modo i salentini sono belli da vedere e non si perdono d’animo riprendendo il loro gioco offensivo dopo l’uno-due interista, ma manca decisamente un finalizzatore di peso e anche qualche tiratore dalla distanza, oltre alla cattiveria e i belli ideali calcistici non bastano. La difesa nerazzurra fa sembrare Falco a tratti Maradona, ma i giallorossi non riescono ad inquadrare la porta. All’ora di gioco respinta difettosa di Gabriel su tiro da fuori di Lautaro, il più lesto Lukaku (tenuto in gioco dal solito Rispoli) che si avventa sulla palla come una pantera e fa calare il sipario sulla partita con un grande inchino.

L’ultima mezz’ora è pura accademia, si gioca per la platea entusiasta, mentre il Lecce fin qui correttissimo con soli 9 falli a registro, commette un fallaccio ad opera di Farias ai danni del neoesordiente Barella, rosso e ospiti in dieci e allora è il turno di Candreva con una bordata alla Stankovic a calare il poker, dopo che a Politano è stato annullato un gol.

sensi primo gol inter

Le premesse per divertirsi con Conte ci sono tutte, addio al calcio “da ammazzarsi” (Moratti dixit) del sapientone di Certaldo, ma è anche giusto non esaltarsi e sopratutto questo 4-0 non deve essere un motivo per dichiarare chiuso il mercato, servono rinforzi in fascia sinistra, qualcosa ancora a centrocampo e ovviamente da completare il reparto offensivo. Uniche sbavature di serata il calo di tensione dopo il 2-0 e i 17 tiri concessi al Lecce.

Forza ragazzi.

INTER-LECCE 4-0

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 13 Ranocchia, 37 Skriniar; 87 Candreva, 8 Vecino (23 Barella 66′), 77 Brozovic, 12 Sensi (5 Gagliardini 72′), 18 Asamoah; 10 Lautaro Martinez (16 Politano 78′), 9 Lukaku.
A disposizione: 27 Padelli, 46 Berni, 11 Dimarco, 29 Dalbert, 95 Bastoni, 19 Lazaro, 20 Borja Valero, 30 Esposito.
Allenatore: Antonio Conte

LECCE (4-3-3): 21 Gabriel; 29 Rispoli, 13 Rossettini, 5 Lucioni, 27 Calderoni; 4 Petriccione, 77 Tachtsidis, 37 Majer; 10 Falco, 9 Lapadula,
19 La Mantia (17 Farias 61′).
A disposizione: 22 Vigorito, 95 Bleve, 2 Riccardi, 3 Vera, 6 Benzar, 7 Haye, 8 Mancosu, 11 Shakov, 20 Dubickas, 23 Tabanelli, 39 Dell’Orco.
Allenatore: Fabio Liverani

Marcatori:21′ Brozovic, 24′ Sensi, 60′ Lukaku, 87′ Candreva
Ammoniti: Petriccione (L), Lautaro Martinez (I), Lapadula (L)
Espulso: Farias (L) al 76′

Spettatori oltre 64000, 2000 circa i tifosi del Lecce.

Arbitro: La Penna
Assistenti: Giallatini, Prenna
IV Uomo: Volpi
Var e Assistente Var: Aureliano, Fiorito