Sassuolo-Inter è 3-4, Lautaro al 1′, Berardi al 15′, Lukaku al 37′ e al 44′, Lautaro al 70′, Djuricic al 73′ e Boga all’80’
Lukaku e Martinez sono Lu-La, la coppia inizia a funzionare, si divide i rigori e segna una doppietta a testa, stranamente invece l’Inter soffre in difesa, il Sassuolo gioca bene, ma alla fine il 1908 vince
Sette gol subìti nelle ultime tre partite, di cui 5 nei secondi tempi
Inter che ancora una volta approccia la partita nel modo giusto, segnando al primo tentativo grazie ad un pregevole Martinez servito da Brozovic. Ma squadra che ancora una volta si fa rimontare, soffrendo le ripartenze del Sassuolo, però il diagonale di Berardi da posizione defilata è un’altra rete d’autore. Una situazione già vista (Vedi QUI)
Palla che gira solo quando è tra i piedi di Brozovic, mentre Skriniar e Bastoni faticano ad impostare, pressati da Berardi e Caputo che gli schermano il passaggio a Gagliardini e Barella, i quali a loro volta sono un po’ lenti nel giro palla. Qualche problema sopratutto nella catena di sinistra tutta italiana Bastoni-Barella-Biraghi, mentre lavorano bene Gagliardini e Candreva trovando l’appoggio anche di Lukaku, ma si sbilanciano molto. Padroni di casa che come detto si distendono molto bene in verticale in contropiede, ma centrocampo piuttosto disordinato in fase difensiva e i due centrali Peluso e Marlon sono spesso lasciati soli all’uno contro uno con Lukaku e Lautaro.
Lautaro raddoppia, ma gol annullato per un precedente fallo di Lukaku, poi gol annullato anche a Caputo per fuorigioco, ma ancora una devastante verticalizzazione dei neroverdi. Ma è quando il duello Lukaku-Peluso inizia a pendere dalla parte del belga che l’Inter prende il largo. Nella prima mezz’ora infatti il difensore italiano aveva contenuto il 9 nerazzurro, il quale però poi sfonda, si crea più di una volta un’asse De Vrij-Lukaku con il centrocampo emiliano che lascia un’autostrada, azione da Pivot alla Shaquille O’Neal di Romelu che trova il raddoppio, poi Marlon affonda Lautaro in area e ancora Lukaku realizza il rigore per l’1-3 con cui si chiude il primo tempo con tutti e tre i centrocampisti di De Zerbi ammoniti, a conferma delle difficoltà in fase senza palla.
La ripresa inizia sulla falsa riga del primo, cioè Inter che esce in scioltezza con il duetto De Vrij-Brozovic che prende in mezzo Traorè e smista a sinistra dove ora la catena inizia a funzionare. Lautaro è devastante in contropiede, la Beneamata ha tre occasioni nei primi dieci minuti della ripresa.
De Zerbi corre ai ripari e passa al 4-2-3-1, così De Vrij e Brozo non possono più impostare in una situazione di due contro uno ma c’è Caputo su De Vrij e Traore – poi Djuricic – su Brozovic, Boga invece pressa Skriniar e Berardi Bastoni, così l’Inter non riesce più a uscire in scioltezza, ma trova comunque il 4-1: fallo in area su Barella e questa volta dagli undici metri va El Toro, ma il risultato è lo stesso. Partita che sembra finita, Conte toglie Lautaro e inserisce Politano per passare al 5-4-1, ma la mossa non sembra molto funzionare, anche l’innesto di Lazaro al posto di Candreva appare problematico e Lukaku stremato solo davanti non riesce a far salire la squadra, che assiste immobile a due azioni, seppur bellissime, dei sassuolesi che portano ai gol di Djuricic e Boga. Siamo 3-4. Al di là degli aspetti tattici sono le energie fisiche che sembrano mancare, si conferma come in tante precedenti partite un grande primo tempo e squadra che cala negli ultimi 20-30 minuti, mentre la lettura a partita in corso di Conte, bravissimo a preparare le partite, non sempre convince.
Nerazzuro nella notte stellata che comunque porta in porto la vittoria e tiene il passo della Juve, ora testa alla Champions, arriva mercoledì sera il Borussia Dortmund.
IL TABELLINO
SASSUOLO-INTER 3-4
MARCATORI: 1’, 70’ Lautaro Martinez (I,rig.), 15’ Berardi (S), 37’, 44’ Lukaku (I, 1 rig.), 73’ Djuricic (S), 80’ Boga (S)
SASSUOLO: 47 Consigli; 17 Müldür (77’ 22 Toljan), 2 Marlon, 13 Peluso, 33 Tripaldelli; 14 Obiang (52’ 7 Boga), 4 Magnanelli, 8 Duncan; 23 Traoré (66’ 10 Djuricic); 25 Berardi, 9 Caputo.
In panchina: 63 Turati, 64 Russo, 11 Defrel, 18 Raspadori, 19 Romagna, 35 Piccinini, 44 Ghion, 73 Locatelli, 77 Kyriakopoulos.
Allenatore: Roberto De Zerbi.
INTER: 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 87 Candreva (73’ 19 Lazaro), 5 Gagliardini, 77 Brozovic, 23 Barella, 34 Biraghi; 10 Lautaro Martinez (72’ 16 Politano) 9 Lukaku (90’ 8 Vecino).
In panchina: 27 Padelli, 46 Berni, 2 Godin, 13 Ranocchia, 21 Dimarco, 18 Asamoah, 19 Lazaro, 20 Borja Valero, 30 Esposito.
Allenatore: Antonio Conte.
Arbitro: Giacomelli. Assistenti: Longo – Bottegoni. Quarto Uomo: Ghersini. VAR: Mazzoleni, assistente Fiorito.
Note
Ammoniti: Obiang (S), Duncan (S), Magnanelli (S), De Vrij (I), Müldür (S), Lazaro (I), Bastoni (I)