Brescia-Inter finale 1-2, Lautaro al 22′, Lukaku al 62′, poi autorete di Skriniar al 75‘
E’ battaglia a Brescia, vince l’Inter, è ancora la coppia Lukaku-Lautaro a togliere le castagne dal fuoco, inutile l’assalto finale della Leonessa
Nerazzurri per una notte in testa aspettando le altre partite
L’Inter imposta o con Skriniar o con Godin. Se imposta con il primo va sempre a cercare una delle due punte che viene incontro, di solito Lukaku, mentre Lautaro va in profondità. Uno schema di Conte visto tante volte negli anni alla Juve. Più articolata l’azione se imposta Godin, l’uruguagio appoggia a Candreva il quale cerca l’inserimento di Gagliardini oppure la tocca orizzontalmente a Brozovic che a questo punto può cambiare gioco o cercare la verticalizzazione, anche se a volte anche Godin va a cercare la palla lunga diretta per le due punte.
Il Brescia, come tendenzialmente stanno facendo tutte le ultime avversarie dell’Inter, rinuncia a pressare alto, anche se scherma Brozovic con i due attaccanti Balotelli e Donnarumma, ma preferisce tenere basse le due mezz’ale Bisoli e Romulo a schermare la linea di passaggio a Skriniar e Godin.
La difesa nerazzurra, dopo i problemi delle ultime partite, almeno nel primo tempo registra dei progressi a stoppare alta i tentativi di ripartenza dei biancoblu, dall’altra parte il gol arriva come ormai di consueto quest’anno poco dopo il 20′, il tiro di Lautaro s’impenna per la deviazione di un difensore e mette fuori causa Alfonso.
Dopo il gol per qualche minuto il Brescia alza il pressing, ma poi la partita torna sui binari precedenti e si spezzetta per i tanti falli. Si conclude il primo tempo nervoso sullo 0-1, solo un tiro in porta per l’Inter, ma quattro tentativi fuori tutti di testa di Lukaku, Gagliardini, Skriniar e De Vrij, niente per il Brescia.
La ripresa è completamente diversa, Handanovic è ripetutamente sollecitato dai tiri bresciani (Balotelli e Donnarumma), la squadra di Corini cambia atteggiamento, ora Donnarumma e Balotelli pressano alti i difensori, Tonali si alza su Brozovic e i difensori si alzano sulle mezz’ale interiste.
L’Inter soffre e fatica ad uscire (Skriniar e Godin tornano alle difficoltà delle precedenti partite), commettendo diversi falli nei pressi della propria area, ma al 62′ Lukaku per la prima volta non riceve spalle alla porta, ma può puntare la porta e colpisce con un capolavoro a giro di sinistro. Due a zero e sembra finita, ma dopo che Balotelli ha sparato alto da mezzo metro, Il Football club 1908 torna a soffrire sulla sua sinistra con Bisoli e Sabelli che mettono alle corde Skriniar e Asamoah e alla fine trovano il gol su sfortunata autorete dello stesso Skriniar.
Si torna a penare e l’Inter è stremata, il clima è incandescente, Corini butta dentro Ndoj e Matri, Conte solo nel finale inserisce Biraghi ed Esposito, ancora quattro minuti di recupero poi finalmente è finita e arrivano tre punti d’oro.
E’ stata una partita dura, con 9 ammoniti e ben 8 corner a testa, ma non c’è tempo per rifiatare, sabato si va a Bologna.
IL TABELLINO
BRESCIA-INTER 1-2
MARCATORI: 22’ Lautaro Martinez (I), 62’ Lukaku (I), 75’ Skriniar (B, aut.)
BRESCIA: 22 Alfonso; 19 Mangraviti (74’ 6 Ndoj), 15 Cistana, 5 Gastaldello (67’ 26 Martella); 2 Sabelli, 25 Bisoli, 4 Tonali, 28 Romulo (85’ 21 Matri), 3 Mateju; 9 Donnarumma, 45 Balotelli.
In panchina: 12 Andrenacci, 7 Spalek, 8 Zmrhal, 18 Ayé, 29 Semprini.
Allenatore: Corini.
INTER: 1 Handanovic; 2 Godin, 6 De Vrij, 37 Skriniar; 87 Candreva, 5 Gagliardini, 77 Brozovic, 23 Barella, 18 Asamoah (80’ 34 Biraghi); 9 Lukaku (85’ 30 Esposito), 10 Lautaro Martinez.
In panchina: 27 Padelli, 46 Berni, 13 Ranocchia, 16 Politano, 19 Lazaro, 20 Borja Valero, 21 Dimarco, 95 Bastoni.
Allenatore: Conte.
Arbitro: Fabbri. Assistenti: Peretti – Di Vuolo. Quarto Uomo: Pasqua. Var: Aureliano, assistente Schenone.
Note
Spettatori: 16.500 circa
Ammoniti: Candreva (I), Gagliardini (I), Cistana (B), Mateju (B), Skriniar (I), Ndoj (B), Barella (I), Balotelli (B), Conte (I)
Corner: 8-8
Recupero: 1°T 2, 2°T 4’.