E’ Yaya Tourè il top-player che l’Inter ha deciso di portare a Milano e sul quale investire gran parte delle risorse per il prossimo calciomercato.
La strada non sarà facile, secondo quanto raccolto da noi il Manchester City non sarebbe così convinto di cederlo, sopratutto in caso altamente probabile di un abbandono della panchina dei Citizens da parte di Pellegrini, che l’ivoriano non lo vede bene. Altro aspetto da sormontare è quello dell’ingaggio che si aggira sui 11 milioni netti a stagione. Tourè dovrebbe decurtarselo in maniera significativa, mentre la strategia dell’Inter sarebbe quella di proporgli un contratto lunghissimo, fino al 2020, cioè fino all’età di 37 anni. E qui sorgono le perplessità, perchè secondo vari commentatori già attualmente Yaya non è più in grado di giocare una partita ogni tre giorni e avrebbe già iniziato il proprio declino fisico. Tourè è un grande centrocampista, personalmente è nella mia formazione ideale di un ipotetico dream team, ma vanno valutati i costi e benefici di un’operazione che si aggirerebbe sui 22-23 milioni più l’ingaggio.
Fare un contratto fino al 2020 a Tourè è roba da dilettanti allo sbaraglio!!
Yaya, per tipo di gioco e corporatura fisica, non può reggere il ritmo e l’intensità che sta tenendo adesso fino a 37 anni, è già buona se mantiene questo livello di gioco per altri 2 anni.
Inoltre ai calciatori africani quando superano i 30 anni bisognerebbe fare contratti massimo biennali per i motivi che si lasciò sfuggire Mourinho l’anno scorso… altrimenti si rischia di fare la fine del Milan con Essien che è a tutti gli effetti un ex giocatore a libro paga del milan con un contratto multimilionario.