“Ora che ha preso Mancini, Thohir dovrà spendere”, ed anche “ma allora Thohir i soldi ce li ha”. Questo il pensiero del tifoso nerazzurro, ed è tutto vero. Così sarà. Ma c’è da considerare un altro aspetto, è possibile che Mancini chieda meno di Mazzarri, quest’ultimo infatti considerava questa rosa scarsa, il Mancio invece la considera di qualità, altrimenti non avrebbe accettato. Servono alcuni innesti mirati per il mercato di gennaio, ma non molti. Di sicuro almeno un esterno offensivo, e il nome su cui si è caduti è quello di Alessio Cerci, finito in panchina nell’Atletico Madrid. Ma gli spagnoli sembrano non accettare nessun prestito, ma solo una cessione definitiva da una base di 14 milioni, e qui Arsenal e Soutampton sembrano entrare nella trattativa di prepotenza. Resta da capire se davvero Simeone vuole liberarsi in via definitiva dell’ala romana, dopo averlo acquistato solo 6 mesi fa. Altro nome caldo è Shaquiri, ma il suo agente non nega un incontro in programma con i dirigenti della Roma, bisognerà muoversi in fretta. Il sogno è Lamela, ma apprare proibitivo, il Tottenham lo ha pagato 30 milioni e potrebbe cederlo per una cifra forse inferiore, ma non di troppo. Un nome invece su cui scommetterei è Kolarov, i terzini dell’Inter non convincono, lui è un vecchio pallino dei nerazzurri e fedelissimo di Mancini ai tempi del City, nel quale la sua avventura è ormai alla fine. L’ingaggio è alto (3,5 milioni), ma alla soglia dei 30 anni il serbo potrebbe accettare un abbassamento come fisiologico.