Lo stadio San Siro è il tema del momento e la tipica fretta milanese è il suo motivo. Il sindaco Sala ha fretta, il rimodernamento del glorioso Meazza non può più aspettare, la città sta vivendo un nuovo risorgimento e ha superato Roma per visite e turisti, così lo stadio è una meta importantissima per loro. (Continua sotto)
Dev’essere all’altezza. Anche l’Inter ha fretta, prima con Thohir, poi con la famiglia Zhang, sono già pronti a partire con il progetto del nuovo Meazza, capienza ridotta, ma servizi e comfort per il tifoso decuplicati. L’idea è quella di smantellare il terzo anello, ridando uniformità architettonica alla scala del calcio e costruendo al suo posto una cittadella del tifoso con tutti gli esercizi commerciali possibili. Ma all’appello manca il Milan, ancora alle prese con la transizione societaria. A questo punto, se entro la primavera non ci saranno risposte da parte dei rossoneri, Comune e Fc Internazionale potrebbero accordarsi per un progetto tutto nerazzurro e una superconcessione di 99 anni, per un Meazza interista.