Inter-Napoli 1-1 23′ McTominay, 43′ Calhanoglu
L’Inter meritava la vittoria, ma è un pari da accogliere senza drammi, non tutti in formissima ma ci si è provato fino alla fine, ora le nazionali, il calcio di Inzaghi è sempre gradevole, la classifica è buona e Conte sclera, cosa chiedere di più dalla vita?
Inizia la partita con Acerbi e Pavard dietro, Bastoni che si sgancia a sinistra, Barella defilato a destra ad impostare, Dumfries già alto. Poi anche Pavard inizia a sganciarsi imbeccato dalle retrovie sempre da Barella e andando a dialogare con Dumfries, ma non lo fa quanto dovrebbe. Si conferma anche lo schema di rimessa lunga di Bastoni e poi anche di altri. In fase di non possesso Barella si alza alto in pressing. Poi si alza anche di più la catena di sinistra, Dimarco attacca centralmente e Bastoni alto a sinistra. Stupendo cambio di gioco di Dimarco per Dumfries per l’inserimento di Pavard, azione stoppata, ma che azione. Lukaku prova a ripartire ma viene sommerso dalla rimonta di Calhanoglu e dai fischi di san Siro. Poi l’arbitro s’inventa un fallo di Acerbi su Lukaku. Barella prova a piazzarla al volo, fuori di poco. La Nord canta quello che pensa su Lukaku. Thuram si fa anticipare sul corner di Kvara, allora Ramhani sponda per Mctominay che la piazza in rete anticipando a sua volta Dumfries. Gol de Napoli. Calha non sembra il solito e perde palla, ci pensa Acerbi a rimediare. Iniziamo a perdere troppi duelli individuali, ma poi azione che porta addirittura Acerbi al tiro, risponde Meret. Calhanoglu stop, sguardo alla porta da 25 metri e palla nel sette, capolavoro. Finisce il primo tempo 1-1.
Nella ripresa l’unica squadra che ha provato a vincerla è stata l’Inter, il Napoli ha giocato una partita di grande attenzione difensiva, le due mezz’ale Anguissa e Mctominay hanno seguito come due ombre Mikhi e Barella, Buongiorno ha stoppato Thuram, ci hanno provato Lautaro e Dimarco senza fortuna (palo per quest’ultimo), poi rigore per fallo di Anguissa su Dumfries. Per i parametri del calcio moderno un rigore ineccepibile, si possono discutere questi parametri in termini generali, non nel singolo episodio, perciò le crisi isteriche di Conte in sala stampa sono state una cosa da bambino dell’asilo. I nerazzurri ci hanno provato ancora dopo che Calha ha tirato sul palo il rigore, se c’era una squadra che meritava di vincere era sicuramente l’Inter, anche se nel finale ha avuto una occasione Simeone, comunque è un buon pari, finora dopo un terzo di stagione abbiamo perso solo col Milan, è un campionato strano, diverso, si deciderà a primavera inoltrata e non a febbraio come gli ultimi, non c’è fretta, intanto in Champions andiamo come dei treni. Buona sosta a tutti e buona camomilla a Conte, ah c’era un rigore per il Biscione per fallo netto di mano di Olivera non sanzionato.
IL TABELLINO
INTER-NAPOLI 1-1
MARCATORI: 23′ McTominay (N), 43′ Calhanoglu (I)
INTER: 1 Sommer; 28 Pavard, 15 Acerbi, 95 Bastoni (89′ 6 De Vrij); 2 Dumfries, 23 Barella, 20 Calhanoglu (82′ 7 Zielinski), 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco (82′ 36 Darmian); 9 Thuram (82′ 99 Taremi), 10 Lautaro Martinez (89′ 8 Arnautovic).
In panchina: 12 Di Gennaro, 13 J. Martinez, 11 Correa, 16 Frattesi, 17 Buchanan, 21 Asllani, 31 Bisseck, 42 Palacios.
Allenatore: Simone Inzaghi.
NAPOLI: 1 Meret; 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 4 Buongiorno, 17 Olivera; 99 Anguissa, 6 Gilmour (6′ 68 Lobotka), 8 McTominay; 21 Politano (84′ 26 Ngonge), 11 Lukaku (76′ 18 Simeone), 77 Kvaratskhelia.
In panchina: 14 Contini, 25 Caprile, 5 Jesus, 7 Neres, 16 Marin, 23 Zerbin, 30 Mazzocchi, 37 Spinazzola, 81 Raspadori.
Allenatore: Antonio Conte.
Arbitro: Marini. Assistenti: Giallatini – Colarossi. Quarto ufficiale: Marcenaro. VAR: Di Paolo. Assistente VAR: Aureliano.
Note
Spettatori: 72.951
Ammoniti: Inzaghi (I), Dumfries (I)
Corner: 5-2
Recupero: 1°T 1′, 2°T 4′.