L’Inter vince a sorpresa a Roma contro la Lazio, 3-1 il risultato finale grazie ai gol di Keita su rigore, Andreolli, autorete di Hoedt, Eder. Lazio che scende in campo con un 3-5-2, ma con interpreti molto offensivi, basti pensare che il tornante destro lo fa Felipe Anderson, di fatto un’ala pura, mentre dall’altra parte c’è Lulic, completano il pacchetto due mezz’ale offensive come Milinkovic-Savic e Alberto, mentre il play basso come sempre è Biglia, con Keita e Immobile attaccanti di movimento. Vecchi risponde con un 4-2-3-1 al contrario interpretato in maniera molto difensiva, Brozovic su Biglia, Gagliardini in un duello tutto fisico con Milinkovic-Savic, Medel su Alberto, Nagatomo soffre su Anderson e D’ambrosio è su Lulic. Inter sempre in difesa, Lazio al piccolo trotto, che scopre il suo fianco destro con Anderson che difende poco e Nagatomo e Perisic che provano ad approfittarne, ma al di là di questo aspetto i biancocelesti sembrano in controllo, ma a ridosso del 20′ c’è una svolta e poi una controsvolta: Murillo frana su Anderson ed è rigore che Keita trasforma. Poi è proprio il difensore colombiano a dover lasciare il campo per infortunio, al suo posto Santon e Inter che si dispone con questo 3-4-1-2: Handanovic; Santon, Andreolli, D’ambrosio; Candreva, Medel, Gagliardini, Nagatomo; Brozovic; Eder, Perisic. La mossa è vincente, il baricentro si alza, l’Inter trova il pari da calcio d’angolo, prolunga di Perisic e Andreolli arriva come un treno per il pari. La Lazio spegne la luce e sparisce dal campo, rientrando solo per regalare un gol all’Inter, intanto rinfrancata, il cross di Candreva è deviato dal maldestro Hoedt che spazza Vargic, il primo tempo si chiude sul 2-1 per l’Inter, ma diversi tifosi interisti avevano già abbandonato gli spalti sull’1-0, non prima di aver contestato duramente la squadra (“andate a lavorare”, “siete una squadra di m…” i cori sentiti).
Nella ripresa di nuovo intorno al 20′ un’altra svolta: Keita simula in area e si becca il secondo giallo, Lazio in dieci. L’Inter sfrutta la superiorità numerica e chiude la partita con il gol di Eder, dopo diverse occasioni fallite. C’è spazio anche per il secondo giallo di Lulic e per l’ingresso di Pinamonti, che sfiora il quarto gol. L’Inter vince 3-1 ed evita di perdere la faccia, evitando il record di partite senza vincere, anche se la stagione era già compromessa.
LAZIO-INTER 1-3
MARCATORI: 18′ Keita (L, rig.), 31′ Andreolli (I), 37′ Hoedt (L, aut.), 74′ Eder (I)
LAZIO: 55 Vargic; 13 Wallace, 3 De Vrij (59′ 8 Basta), 2 Hoedt; 10 Felipe Anderson, 21 Milinkovic, 20 Biglia, 18 Luis Alberto (67′ 25 Lombardi) 19 Lulic (78′ 11 Crecco); 17 Immobile, 14 Keita. In panchina: 31 Adamonis, 41 Borrelli, 4 Patric, 15 Bastos, 37 Cardoselli, 46 Petro, 71 Tounkara, 96 Murgia, 97 Rossi.
Allenatore: Simone Inzaghi
INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 24 Murillo (23′ 21 Santon), 2 Andreolli, 55 Nagatomo; 17 Medel (87′ 19 Banega), 5 Gagliardini; 87 Candreva, 77 Brozovic, 44 Perisic; 23 Eder (81′ 99 Pinamonti). A disposizione: 30 Carrizo, 97 Radu, 6 Joao Mario, 8 Palacio, 11 Biabiany, 20 Sainsbury, 40 Vanheusden, 94 Yao, 96 Barbosa.
Allenatore: Stefano Vecchi
Arbitro: Di Bello. Assistenti: Peretti – Alassio. IV uomo: Pegorin. Assistenti addizionali: Calvarese – Chiffi.
Note
Espulsi: Keita (L) al 66esimo per doppia ammonizione; Lulic (L) al 77esimo.
Ammoniti: Murillo (I), Hoedt (L), Eder (I), Keita (L), Lulic (L), Lombardi (L)
Corner: 6-7
Recupero: 1°T 1′, 2°T 0′.