L’Inter accompagna il Genoa verso la salvezza con uno 0-0 cercato e trovato dalle due squadre. Il finale di campionato senza dignità aggiunge questaltro paragrafo, mentre il Catania ci supera in classifica e ci lascia il nono posto. L’avvocato Stramaccioni a fine partita ci racconta di un Genoa motivatissimo, sì motivatissimo a centrare il punticino salvezza. Dice Stramaccioni che la critica che più gli fa male è quella di non aver dato un gioco alla sua squadra e sempre a fine partita afferma di aver visto dei progressi nel gioco e nel palleggio. Certo, se vogliamo definire gioco la melina portata avanti nella propria metà campo accettata di buon grado dal Genoa o la palla giocata sempre in orizzontale, si capirà perchè Stramaccioni ha indicato in Kuzmanovic il designato a fare il primo passaggio in cabina di regia, scavalcando Kovacic.
Nerazzurri scesi in campo con il 3-5-2, Cambiasso in mezzo a Ranocchia e Pasa, centrocampo Kuzmanovic e Kovacic bassi, Guarin interno sinistro proiettato in avanti, esterni Schelotto e Nagatomo, in attacco Alvarez sul centrodestra e Rocchi centrale. Il gioco (se così vogliamo chiamarlo) gravitava intorno a Guarin, cercato da Kovacic in appoggio laterale, da Nagatomo rientrando verso l’interno, dalla sponda di Rocchi e in una circostanza anche da Alvarez nell’unica verticalizzazione della partita. Il colombiano però ha giocato con superficialità e scarso acume, perdendo palla o scegliendo la soluzione sbagliata al tiro.
Ballardini ha schierato il 4-3-1-2 con Matuzalem baricentro basso, interni Rigoni e Vargas (ma tutti e due portati ad allargarsi verso l’esterno), trequartista Bertolacci, in attacco Borriello e Floro Flores, in difesa Granqvist-Portanova-Manfredini e Antonelli con caratteristiche più offensive, in porta l’ex Frey. Il Genoa ha sfondato più volte centralmente andando alla conclusione dal limite. In una prima occasione l’azione nasce da un lancio da dietro, Kuzmanovic viene portato sull’esterno da Vargas, Kovacic e Guarin sono in ritardo, Bertolacci fa da sponda per Floro Flores e gli porta via Pasa liberandogli lo spazio, Cambiasso rincula pesantemente, ma il tiro è centrale e gli risponde Handanovic. Ancora la coppia Bertolacci-Floro Flores, i due incrociano, Floro Flores converge verso l’interno saltando Kovacic, ancora il movimento di Bertolacci a portar via Pasa e Cambiasso che rimane passivo, altro tiro dal limite questa volta fuori. Infine nel finale di tempo questa volta è Bertolacci ad andare sempre centralmente al tiro dal limite: i tre centrocampisti dell’Inter si fanno portare ingenuamente tutti sull’esterno, palla verso l’interno per Bertolacci e Handanovic questa volta vola. Handanovic impegnato in precedenza anche da un colpo di testa di Borriello. Tutto questo nel primo tempo, dove c’è stata una parvenza di partita, nella ripresa le due squadre hanno solo aspettato il fischio finale e non vale la pena spendere una parola di più.