Juve-Inter fa inevitabilmente parlare i tifosi, riceviamo un’altra lettera da Enrico con molti spunti di riflessione, eccola di seguito:
Sono un po’ in difficoltà a commentare questo juve-inter. Ritengo Rizzoli un ottimo arbitro quindi non penso a ipotesi di complotto o ritorno di vecchi regimi.
I rigori ci sono ma non è uno scandalo non averli dati. Rizzoli ha subito la pressione dello stadium e la cara vecchia sudditanza psicologica, nulla di nuovo.Il primo di Chiellini è il solito fallo in area di rigore, dove succede di tutto! Andava fischiato ma in Inghilterra si mettono a ridere per una cosa del genere… il secondo è più grave perchè Mandzukic tocca leggermente la palla ma poi frana su Icardi e cmq la palla resta in gioco, quindi è calcio di rigore!Molto più grave quello che è uscito oggi… Chiellini fa partire l’azione dalla giusta posizione (fuorigioco di Perisic vicino alla linea laterale), e serve Icardi lanciato solo davanti a Buffon… una Chiellinata in piena regola! Rizzoli fischia (forse perchè non poteva credere nemmeno lui ad un errore del genere di Chiellini), forse su suggerimento di qualche assistente di porta in giornata disastrosa!Si è parlato poco della partita che Pioli ha preparato molto bene, l’Inter se l’è giocata alla pari, senza paura e questo è un ottimo segnale!Pioli troppo emotivo davanti ai microfoni! Si sente che è un vero tifoso nerazzurro e questo depone a suo favore, ma deve avere una strategia dietro, altrimenti sono proteste fini a se stesse… Mou insegna!La mediaticità che ha dato l’inter a questi errori fa capire una cosa: la ricreazione è finita, siamo tornati! Quest’anno siamo partiti male e non ce la siamo giocata per il campionato, ma dall’anno prossimo non si scherza più! Queste cose non devono più succedere! Strategia corretta, è un avviso ai naviganti!Saluti!Enrico timetraveler
Nemmeno io credo ai complotti sempre e comunque. Quello che inquieta però è il comportamento del giudice sportivo, a freddo, una sorta di vendetta giudiziaria, mentre Rizzoli è stato evidentemente mal indirizzato dagli assistenti di porta, sia sul fallo di Mandzukic prima sia sulla presunta pallonata di Icardi poi. Dubito che una potenza come la Suning venga a investire in Italia senza informarsi prima della situazione generale. Più il calcio italiano diventa globale e più i vecchi poteri feudali entrano in contraddizione con la necessaria competitività del sistema. Ai tempi di Moggi si vedeva che c’era una cricca, non paragonabile alla situazione odierna. Le proteste devono essere ben dosate, nei tempi, nei modi opportuni e nelle sedi giuste, senza buttarla in caciara, senza dare l’idea che siano i tifosi o i social network a dettare la linea, ma dando l’idea di una società presente e salda, infine cosa importantissima, senza distrarre e deconcentrare squadra e allenatore dagli obbiettivi sul campo.